Questi sarebbero i sintomi della prostata infiammata e ingrossata

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Nell’uomo uno degli organi più delicati è la prostata. Col tempo, anche in funzione di alcune abitudini di vita, l’organo potrebbe ingrossarsi. L’alimentazione svolge un ruolo importante in questo disturbo dell’uomo. Un regime alimentare corretto non solo potrebbe risolvere il problema, ma lo potrebbe prevenire. Ma cosa e come mangiare per evitare questa patologia?

L’ingrossamento della prostata si manifesta con particolari specifici disturbi. Quelli più comuni sono alle vie urinarie. Chi soffre di ingrossamento della prostata sente un frequente bisogno di urinare. Un altro sintomo che indicherebbe un problema di ingrossamento della prostata è la riduzione del getto delle urine. Inoltre altri due sintomi potrebbero indurre a pensare ad un ingrossamento di questo organo. Problemi di disfunzione erettile e problemi di natura sessuale potrebbero essere un ulteriore conferma di questa patologia.

Secondo la medicina il problema di infiammazione della prostata potrebbe essere legato anche all’alimentazione. Senza dubbio un regime alimentare più corretto potrebbe favorire la guarigione.

Ci sono alcuni studi che dimostrano come vi sia un legame tra obesità e alcuni tra i tumori più pericolosi che colpiscono l’uomo. Maggiore è l’obesità e più è probabile il rischio di tumore.

Questi sarebbero i sintomi della prostata infiammata e ingrossata

L’obesità gioca un ruolo importante anche nell’ingrossamento della prostata. In particolare alcuni studi scientifici hanno verificato come la sindrome metabolica potrebbe essere responsabile di questa patologia. La medicina indica come sindrome metabolica un aumento di parametri molto importanti per la salute. Chi ha questa patologia soffre dell’aumento del girovita, della pressione arteriosa, del colesterolo, dei trigliceridi e della glicemia. A questi fattori si potrebbe aggiungere anche la riduzione della produzione di testosterone.
Una prostata ingrossata è particolarmente infiammata, quindi la sua cura deve partire dall’utilizzo di farmaci. Quindi facciamo attenzione ai sintomi della prostata ingrossata e nel dubbio consultiamo immediatamente il medico curante ed eventualmente fissiamo una visita con uno specialista.

Ovviamente le abitudini di vita giocano un ruolo importante sia nella prevenzione ma anche nella cura. In particolare l’alimentazione svolge una parte importante. Chi soffre di ingrossamento della prostata dovrebbe concordare con uno specialista una dieta specifica. Questo regime alimentare dovrebbe prevedere una riduzione di zuccheri e di grassi totali. Inoltre si dovrebbero evitare tutti cibi che possono alimentare l’infiammazione della prostata.

Quindi andrebbe limitato al minimo, meglio se cancellato, il consumo di carni fresche e conservate. In particolare andrebbe ridotta la carne rossa perché aumenta il rischio di tumore. Chi soffre di ingrossamento della prostata dovrebbe evitare anche salumi e insaccati, fritti, dolci, bevande zuccherate, formaggi grassi e farine raffinati.

Invece via libera ai pesci ricchi di omega 3 che ha un effetto antinfiammatorio. Nella dieta dovrebbero essere previsti anche pasta e riso di farina integrale e molte verdure in particolare carote, zucche, zucchine cavolo, finocchio. Tra la frutta conviene preferire mele e pere cotte non zuccherate.

Dunque sarebbero questi i sintomi della prostata infiammata e ingrossata.

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