Quasi nessuno sa che non è il rosso il vero colore della laurea

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Tra confetti, corone, tesi e addobbi, si corre per cercare tutti i dettagli da abbinare all’evento più importante nella vita di uno studente: il giorno della laurea.

La scelta più complicata, oltre alla copertina della tesi, è quella della corona d’alloro, spesso addobbata con bacche, coccinelle e nastrini. Tutti questi simboli portafortuna hanno una sola parola d’ordine, rosso ovunque! Il rosso, nell’immaginario comune, oltre ad essere il colore dell’amore e della passione, è il colore per celebrare la laurea.

Ma sappiamo da dove nasce questa tradizione? La storia del colore deriva dal valore storico che hanno le antiche usanze dei costumi romani. Infatti, ai tempi dei Romani, la toga veniva usata come mantello sopra la tunica. Nonostante fosse un indumento tipico utilizzato da tutti i cittadini maschi, quella delle più alte cariche politiche, magistrati e poeti era impreziosita da una bordura rossa. Questo serviva per simboleggiare l’importanza di queste personalità rispetto agli altri.

Oltre al valore storico, vi è un significato strettamente simbolico legato al colore, poiché il rosso è colore di buon auspicio, di fortuna, forza e successo. Tutto quello che d’altronde ci si augurerebbe nel giorno della laurea. Ma non è tutto qui. Molti sbagliano senza neanche saperlo. Vediamo perché.

Quasi nessuno sa che non è il rosso il vero colore della laurea

È incredibile da pensare, ma moltissimi non sono a conoscenza di questa cosa. Ogni facoltà di studi ha il proprio colore ed il rosso è solo convenzionale. Inoltre, il colore può variare da ateneo ad ateneo e sarebbe esteticamente gradevole apporre la coccarda sulla corona del colore giusto. Scopriamo alcuni dei colori delle facoltà italiane:

  • Agraria: verde;
  • Lingue: bordeaux/marrone;
  • Ingegneria e architettura: nero;
  • Giurisprudenza: blu;
  • Statistica: indaco;
  • Belle Arti: azzurro;
  • Scienze della formazione e dell’educazione: rosa;
  • Scienze politiche: viola;
  • Economia e commercio: giallo;
  • Scienze matematiche fisiche e naturali: verde;
  • Lettere e Filosofia: bianco;
  • Sociologia: arancione.

Qual è, quindi, l’unica facoltà ad avere di diritto il colore rosso nella sua coccarda? Ebbene, la coccarda rossa se la aggiudicano le facoltà di medicina, chirurgia e tutte le altre annesse al mondo medico.

Incredibile, quasi nessuno sa che non è il rosso il vero colore della laurea, eppure tutti lo utilizzano. Come abbiamo visto, infatti, i colori a volte cambiano a seconda dell’ateneo che si frequenta. Stupire tutti con una corona o una coccarda del colore giusto, senza che nessuno lo sappia, può essere davvero un bel tocco di classe!

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