Quasi nessuno immaginava che fosse questo il pesce più ricco di proteine e vitamine

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Negli ultimi anni si è sempre più diffusa la passione per lo sport e il fisico scolpito. Donne e uomini si prendono cura di sé, come in passato non si immaginava neppure. Tra creme, palestra e sedute estetiche, ecco che sembriamo quasi tutti usciti da una copertina.

L’attenzione, però, non è rivolta soltanto all’aspetto fisico, ma anche e soprattutto al benessere dell’organismo. Mangiare correttamente, bere due litri d’acqua al giorno ed evitare gli eccessi è diventato il mantra dei più attenti alla salute del corpo.

Coloro che più di altri si dedicano alla cura del peso forma, sanno che pollo e tonno sono gli alimenti d’eccellenza per una dieta sana. Poveri di grassi e ricchi di proteine, sono anche facilmente digeribili e non sembrano avere alcuna controindicazione particolare.

Tuttavia, c’è un altro tipo di pesce molto sottovalutato ma dalle incredibili proprietà nutritive. Vediamo di quale si tratta.

Quasi nessuno immaginava che fosse questo il pesce più ricco di proteine e vitamine

Forse insospettabile, stiamo parlando del baccalà. Il merluzzo nordico essiccato contiene una quantità di proteine pari a circa 62 grammi all’etto, più del doppio sia del pollo che del tonno.

In realtà, il baccalà non è soltanto ricco di proteine, ma anche di numerose vitamine, in particolare A, D e C. Insomma, una vera fonte di benessere e di nutrienti come forse in pochi si aspettavano.

D’altra parte, questo pesce si presta a tantissime preparazioni, tra cui in umido con pomodoro e cipolla o con patate, oppure fritto o al forno. A Napoli (e non soltanto) lo si consuma soprattutto a Natale, per antipasto o come secondo, classico o gourmet. E come non parlare anche del baccalà alla vicentina, infarinato e coperto letteralmente da uno strato di cipolla.

Attenzione, però, perché oltre al suo gusto ed alla sua versatilità, questo pesce potrebbe risultare dannoso per alcune persone.

Chi non dovrebbe eccedere con il baccalà

Nonostante si tratti di un pesce povero di cosiddetti grassi cattivi, cioè i grassi saturi, non è esente da possibili controindicazioni. Il suo elevato contenuto di sodio e colesterolo lo rende poco adatto a chi soffre di problemi cardiovascolari. Quasi nessuno immaginava che fosse questo il pesce più ricco di proteine e vitamine (tabella CREA), ma neppure che non fosse propriamente un alleato del cuore. È bene precisare, però, che chi non ha particolari problemi di salute può mangiarlo senza problemi, cercando soltanto di non esagerare con le quantità.

Come per la maggior parte degli alimenti, anche in questo caso è importante consumarne quantità moderate e conoscerne le proprietà. Solo così si può seguire un regime alimentare consapevole e nel rispetto del benessere del proprio organismo.

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