Il petrolio fallisce il colpo del KO dando l’opportunità ai ribassisti di riprendere il controllo della tendenza in corso

petrolio

Dopo una settimana che ha visto i tori avere la meglio sugli orsi il petrolio fallisce il colpo del KO dando l’opportunità ai ribassisti di riprendere il controllo della tendenza in corso.

Le notizie in arrivo dal Golfo del Messico, infatti, hanno fatto crollare i prezzi durante la seduta di venerdì con le quotazioni che hanno perso circa l’1%.

Il movimento cui abbiamo assistito durante la settimana non deve sorprendere, ma è stato da manuale. I prezzi del petrolio hanno raggiunto i massimi negli ultimi giorni a causa delle interruzioni di fornitura e la riduzione delle scorte. Conseguentemente, ora che la produzione di petrolio degli Stati Uniti sta tornando, il petrolio come previsto scambia a prezzi più bassi.

Per le prossime settimane, quindi, l’incertezza, tipica anche delle settimane precedenti, rimane alta e bisogna stare molto attenti per evitare brutte sorprese.

Il petrolio fallisce il colpo del KO dando l’opportunità ai ribassisti di riprendere il controllo della tendenza in corso: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio  (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 17 settembre a quota 71,96 dollari in ribasso dello 0,90% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un rialzo dello 3,23% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

Con la rottura della forte resistenza in area 70,74 dollari (II obiettivo di prezzo) le quotazioni del petrolio hanno accelerato al rialzo puntando verso il III obiettivo di prezzo in area 75,16 dollari. La chiusura di venerdì 17, però, ha dato un brusco stop  alle velleità dei rialzisti che adesso vedono il rischio di un ritorno prepotente dei ribassisti.

L’inversione ribassista si concretizzerebbe con una chiusura settimanale inferiore a 70,74 dollari. In questo caso il prezzo del petrolio potrebbe ritornare velocemente in area 60 dollari.

petrolio

Time frame settimanale

Sul settimanale i rialzisti hanno segnato un bel vantaggio sui ribassisti portandosi, in chiusura di settimana, sopra la resistenza in area 69,2 dollari. Solo, però, con una chiusura settimanale superiore a 72,5 dollari lo scenario ribassista verrebbe completamente accantonato.

La prossima  chiusura settimanale dovrebbe chiarire meglio le attese per il medio termine. Fare, quindi, molta attenzione alla chiusura del 24 settembre. Gli obiettivi al rialzo e al ribasso sono quelli indicati in figura.

petrolio

Consigliati per te