Pochi comprano questo pesce magro e gustoso che ridurrebbe la cellulite se cucinato con questi segreti della nonna

stoccafisso

In una dieta sana e bilanciata, il pesce non dovrebbe mai mancare. D’altronde, sarebbe indicato anche dai nutrizionisti, in quanto il pesce sarebbe fonte di proteine. Rispetto alla carne rossa, per esempio, il pesce potrebbe essere consumato anche due volte a settimana, non solo da un punto di vista prettamente salutare, ma anche da quello dietetico.

Infatti, il pesce sarebbe più magro rispetto alla carne, ossia avrebbe meno calorie e una varietà di benefici. Inoltre, il pesce sarebbe da preferire, qualora avessimo problemi di colesterolo alto. In ogni caso, non tutti i pesci sono uguali.

Alcuni sarebbero più magri e altri più grassi come, per esempio, il salmone, anche se fonte di grassi buoni, ossia gli acidi omega 3. Tra i pesci meno calorici e, quindi, indicati in un regime alimentare ipocalorico, rientrerebbe lo stoccafisso.

Meno calorie e più proteine

Pochi comprano queste pesce magro e gustoso che ridurrebbe la ritenzione idrica, la causa della cellulite. Lo stoccafisso, come sostiene Humanitas, sarebbe un alimento consigliato, se volessimo cercare di ridurre la fastidiosa buccia d’arancia.

Infatti, 100 g di prodotto conterrebbero circa 90 calorie, nonché una serie di importanti sali minerali e vitamine. Il che lo rendono uno dei pesci più magri e digeribili, oltre ad avere un alto contenuto di proteine. Vediamo come esaltarlo in cucina e, soprattutto, come renderlo ancora più magro.

Pochi comprano questo pesce magro e gustoso che ridurrebbe la cellulite se cucinato con questi segreti della nonna

Lo stoccafisso, solitamente, si trova sotto sale. Per “alleggerire” questo pesce, pertanto, dovremmo dissalarlo. Come prima cosa, dovremmo togliere il sale dalla superficie, attraverso una spazzola e in secondo luogo, dovremmo lavarlo sotto l’acqua corrente. Per ultimare il dissalamento, mettiamo lo stoccafisso in ammollo per almeno 24 ore, cambiando l’acqua ogni tanto.

Una volta tolto il sale, cuciniamo lo stoccafisso mantecato, in cui gusto e leggerezza si fondono. Portiamo a ebollizione dell’acqua con limone e alloro e aggiungiamo lo stoccafisso. Non buttiamo l’acqua di cottura, poiché ci tornerà utile.

Successivamente, dobbiamo mantecare con olio d’oliva e olio di girasole, versandoli un po’ alla volta. In questo passaggio, sarà importante l’utilizzo del cucchiaio di legno. Versiamo anche un po’ di acqua di cottura e mescoliamo fino a ottenere una crema. Ultimiamo con una spolverata di pepe nero.

A questo punto, scaldiamo i crostini di pane e il piatto è pronto, per essere servito. Buon appetito!

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