Perché non bere il caffè prima o dopo aver mangiato la carne o il pesce

caffè

Il caffè è una bevanda amatissima. Spesso lo si beve dopo un pasto oppure nel corso della giornata, specialmente quando ci si sente assonnati. Contrariamente a quanto si creda, è in grado di fornire numerosi benefici per la salute purché se ne consumino non più di tre o quattro tazzine al giorno.

I benefici del caffè per la salute

Grazie alla presenza di tannini e polifenoli, questa bevanda è in grado di contribuire all’efficienza delle arterie. Inoltre, grazie ad alcune sostanze contenute al suo interno rinforza le cellule del fegato.

Si tratta anche di un’ottima bevanda per chi pratica sport, poiché accelera il metabolismo e rende immediatamente disponibili i grassi, inibisce la sensazione di fame e contribuisce al miglioramento della prestazione sportiva.

Perché non bere il caffè prima o dopo aver mangiato la carne o il pesce

Ciò nonostante, bisogna prestare attenzione a non bere caffè quando si mangiano alcuni particolari alimenti e cioè quelli che hanno un alto contenuto di ferro. Tra questi ci sono anche la carne e il pesce, compresi i frutti di mare.

I tannini che si trovano all’interno del caffè inibiscono l’assunzione di questo importante nutriente. Ecco perché non bere il caffè prima o dopo aver mangiato questi alimenti.

L’importanza del ferro per il nostro organismo

Assumere la dose giornaliera di ferro raccomandata per un adulto (14 mg) è molto importante. Un’eventuale carenza può portare conseguenze come stanchezza, mancanza di energie, problemi di memoria e anemia.

Al contrario, è importante anche non assumerne troppo. Così facendo, si incombe in problemi intestinali, nausea, vomito e dolori addominali e in conseguenze ancora più gravi in caso di dosi molto elevate.

Come assumere il ferro contenuto nelle verdure e nei legumi

Esistono due tipologie di ferro e cioè quello eme, contenuto in carne e pesce, e quello non eme, presente in alcune verdure e legumi.

Il nostro organismo non tende ad assumere facilmente quest’ultimo. Per permettere ciò, è bene condire vegetali e legumi con del succo di limone oppure bere una spremuta di arancia al termine del pasto. Entrambi contengono la vitamina C, che permette al nostro organismo di assimilare meglio il ferro.

Per approfondire

Perché è importante condire con il limone la verdura, i cereali, i legumi o la frutta

 

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