Per pulire l’ottone annerito e ossidato bastano questi ingredienti dalla cucina

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Pulire la nostra casa potrebbe sembrare un’impresa. Non solo organizzarsi è essenziale, ma potremmo arrivare al giorno delle pulizie notando che ci manca qualche prodotto specifico. Infatti ci sono alcune parti della nostra casa che non vengono lavate con molta frequenza.

Si potrebbe trattare delle maniglie e dei serramenti, che solitamente vengono fatti in ottone. In realtà, ci sono tantissimi elementi fatti con questa lega. Dai complementi d’arredo alle targhe, ma anche rubinetti e minuterie. Il problema è che questo materiale spesso si annerisce e diventa brutto. Per pulire l’ottone annerito e ossidato utilizziamo questi rimedi della nonna.

Perché utilizzare l’ottone per maniglie e pomelli

L’ottone viene molto utilizzato per la sua resistenza all’usura, ma anche alla corrosione. Purtroppo, però, tende ad ossidarsi facilmente, e quindi a diventare scuro e opaco. Non c’è da disperarsi, però, perché con alcuni rimedi naturali possiamo riportarlo alla sua iniziale lucentezza.

Il primo rimedio naturale è composto da due alleati delle pulizie, ovvero succo di limone e aceto. Per prima cosa in una bacinella mettiamo i due ingredienti. Immergiamo quindi un panno nella soluzione e sfreghiamo con cura l’oggetto in ottone. Questi due elementi aiuteranno a togliere l’ossidazione dal metallo.

Se abbiamo degli oggetti piccoli, possiamo anche utilizzare del sapone di Marsiglia. In una bacinella versiamo dell’acqua calda e del sapone a scaglie. Mettiamo gli oggetti anneriti all’interno e lasciamoli almeno 12 ore. Le macchie più resistenti si toglieranno e ci basterà risciacquare e asciugare.

Per pulire l’ottone annerito e ossidato bastano questi ingredienti dalla cucina

Se invece dobbiamo pulire l’ottone cromato della cucina, la nostra scelta ricade sul sale e sul limone. Questo perché essendo ad uso alimentare non avremo problemi se rimane qualche residuo. Procediamo, quindi, a smontare ogni pezzo interessato.

Indossiamo dei guanti e mettiamo nel lavello con acqua tiepida e con una spugnetta togliamo il primo strato di sporco. Poi cospargiamo gli elementi con sale fino e un po’ di limone. Lasciamo agire almeno un’ora e poi sfreghiamo con una spugnetta. Infine sciacquiamo con cura in acqua fredda e asciughiamo.

Anche la farina e il sale sono perfetti per la pulizia dell’ottone

Un altro metodo è quello di unire aceto, sale e farina. Mescoliamo un po’ di aceto e farina in una ciotola di plastica. Poi aggiungiamo anche il sale e creiamo una crema omogenea. Mettiamo il composto su tutti gli oggetti di ottone anneriti e lasciamo agire almeno mezza giornata.

Piano piano, l’aceto formerà una patina verde, che andremo poi sciacquare. Strofiniamo con un panno morbido e dell’acqua tiepida. Infine asciughiamo il tutto e il nostro ottone sarà lucido come nuovo.

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