Per non rischiare di ricevere bollette salate occorrerebbe cambiare le abitudini in cucina

Bollette

Gli italiani, per loro natura, difficilmente si danno per vinti. Il periodo del Covid 19 ci ha messo a dura prova, sia in termini di salute, sia economicamente. Adesso, però, è arrivato il momento per risalire la china e sorridere, riprendendo fiducia nel futuro.

Tuttavia, la crisi energetica, annunciata già alla fine dello scorso anno, non aiuta. Gli italiani hanno iniziato il nuovo anno con l’ansia del caro bollette. Il pensiero degli aumenti del costo, sia del gas, sia dell’elettricità, sta inquietando un po’ tutti. Perché ogni famiglia rischia di dover affrontare almeno 1.300 euro in più di spesa rispetto a quella dell’anno precedente.

Si cercano modi per risparmiare il più possibile, per un discorso di sostenibilità ambientale, ma soprattutto economico. Si fanno i confronti con le numerose offerte dei diversi fornitori energetici, anche se, quando arrivano le bollette, è sempre un sussulto al cuore. Per non rischiare di ricevere bollette salate sarebbe opportuno modificare qualche nostro comportamento ai fornelli.

Rispetto degli alimenti e risparmio garantito

D’abitudine, si utilizza il gas per cucinare, anche se i piani cottura ad induzione, alimentati dall’elettricità, sono diventati molto ricercati e di moda. Sembra che il gas subisca un aumento maggiore rispetto all’energia elettrica, ma non per questo si deve rivoluzionare la cucina affrontando ulteriori costi. Il gioco non vale la candela. Forse, in pochi hanno pensato alle abitudini delle nostre nonne che, sempre attente alla spesa in generale, adottavano strategie formidabili. Proprio per rendere omaggio ai nostri avi e alla tradizione, vale la pena optare per uno dei sistemi di cottura risultati più innovativi.

Grazie alla sua facilità d’uso, alla affidabilità e anche alla sicurezza, la pentola a pressione è una soluzione che consente di cucinare dimezzando i tempi. Un esempio? Di solito, per cuocere in acqua un polpo occorrono, mediamente, 40 minuti. Con la pentola a pressione ne bastano 20. E così, anche per il risotto o per altri piatti, come il bollito che potrebbe essere pronto in 20 minuti.

Per non rischiare di ricevere bollette salate occorrerebbe cambiare le abitudini in cucina

Sarà divertente iniziare a utilizzare la pentola a pressione per dare vita a pietanze superlative, create con ingredienti che mantengono le loro proprietà nutritive. E senza essere aggrediti da temperature elevate. Con la pentola a pressione, inoltre, si può cuocere a vapore, utilizzando il cestello, che tiene sollevato il cibo dall’acqua. Via libera, dunque, anche a verdura, frutta, ma anche a pesce al vapore. Sarà semplice iniziare a cuocere con la pentola a pressione, utilizzando una delle tante guide per conoscere i tempi dei singoli ingredienti. Senza dimenticare di consultare i ricettari che contengono le indicazioni per cucinare piatti golosi, riducendo tempi di cottura, consumo dell’energia e anche la bolletta.

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