Per cuocere fagioli, ceci e lenticchie e renderli morbidissimi senza bicarbonato ecco i segreti poco noti degli chef

ceci

Cucinare è un’arte e in quanto tale spesso richiede abilità e strategie. Un piatto ben riuscito vuole tante piccole accortezze circa i vari alimenti che lo compongono.

È così che una ricetta diventa perfetta e una bontà tutta da gustare. Talvolta, però, per inesperienza o per poca conoscenza, potremmo non disporre dei trucchi del mestiere che darebbero una mano alla riuscita dei piatti.

Fortunatamente si è sempre in tempo per aumentare le proprie conoscenze in campo gastronomico.

Per cuocere fagioli, ceci e lenticchie e renderli morbidissimi senza bicarbonato ecco i segreti poco noti degli chef

Alimenti molto diffusi sulla nostra tavola sono i legumi. Si prestano a svariate ricette, come questa zuppa tramandata dalle nonne che scalda il cuore nelle fredde giornate.

I legumi inoltre sono ricchi di fibre proteiche. Le fibre abbasserebbero i livelli di glucosio e colesterolo, avrebbero un effetto saziante, nonché effetti benefici sulla flora batterica e la funzionalità intestinale.

Dunque i legumi sarebbero alleati validi nella nostra alimentazione, sebbene potrebbero essere anche tra i comuni cibi responsabili delle scoregge terribilmente puzzolenti.

Spesso li compriamo secchi e, quindi, ancora da cuocere, un passaggio quest’ultimo particolarmente delicato. Non solo perché richiede i giusti tempi, ma anche perché spesso senza le giuste dritte rischieremmo di avere legumi durissimi.

Per renderli più teneri, vengono messi in ammollo per 12 ore e spesso vi si aggiunge il bicarbonato. In questo modo, però, si rischia che il sapore di questo permanga anche oltre il momento di ammollo. Fortunatamente vi sono altre soluzioni.

Legumi teneri con un paio di preziosi trucchetti

Per cuocere fagioli, ceci e lenticchie e renderli morbidissimi senza bicarbonato ecco i segreti poco noti degli chef.

Dopo averli tenuti a mollo e sciacquati, li porremo in una bella pentola capiente colma d’acqua fredda e da porre sul fuoco. Come molti già sapranno, senza salarli. Ciò dovrà avvenire solo al termine della cottura se non vogliamo renderli duri.

Il primo trucchetto che pochissimi conoscono per ammorbidirli va adottato proprio quando ci apprestiamo a porre la pentola sul fornello.

Nell’acqua contenente i legumi dovremo aggiungere un piccolo sacchetto di garza contenente farina. Potrà sorprendere, ma diversi cuochi adottano questo stratagemma.

Vi è poi un’altra semplice strategia, adatta soprattutto ai legumi più duri, come i ceci.

Dopo circa una mezz’ora di cottura, interrompiamola aggiungendovi un bicchiere di acqua fredda. In questo modo, perderanno il bollore e ribolliranno nuovamente di lì a poco, una sorta di doppia cottura che li intenerisce.

Non dovremo più scegliere tra il sapore di bicarbonato e legumi terribilmente duri ora che abbiamo scoperto queste 2 mosse semplicissime e risolutive.

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