7 infallibili segreti per cucinare un risotto perfettamente cremoso e da 10 e lode

risotto

Al pari degli altri esseri viventi, abbiamo bisogno di nutrimento. Infatti, dal cibo ricaviamo l’energia necessaria per affrontare i vari impegni quotidiani.

Fondamentali e tipici nell’alimentazione italiana, tra gli altri, indubbiamente sono i primi piatti. La pasta, simbolo stesso d’italianità, magari preparata con una ricetta tradizionale sostanziosa ed economica.

Un posto sul podio nel nostro paese spetta però anche al risotto, nutriente e gustoso.

7 infallibili segreti per cucinare un risotto perfettamente cremoso e da 10 e lode

Il risotto è davvero un primo piatto versatile, che ben si accompagna ai più svariati ingredienti: verdure, carne, pesce e tant’altro. Può essere anche uno dei modi per riciclare i salumi avanzati in frigo.

Purtroppo, però, è uno di quei piatti che è croce e delizia di molti. Infatti, se da un lato si rivela una gioia per il palato, dall’altro la sua preparazione dà difficoltà ai più. Capita che sia scotto o crudo. O ancora, che sia insapore, spappolato e per nulla cremoso.

In realtà, il risotto è semplice da preparare; il procedimento di base è sempre lo stesso e molto facile. Ciò che fa la differenza tra un piatto riuscito e non, sono le piccole accortezze.

Scopriamole, affinché il risotto portato in tavola sia sempre perfetto.

Prima regola fondamentale: per mantenere la giusta consistenza non va assolutamente bene qualunque tipo di riso ci capiti a tiro. Il carnaroli è quello consigliato anche dai grandi chef.

Non meno importante la pentola; ricordiamoci che l’acciaio o l’alluminio consentono una diffusione omogenea del calore e che, in questo caso, è proprio ciò che ci serve.

Come sappiamo, il riso si deve tostare. Qui le strade per molti si dividono, se tostarlo con gli ingredienti o da solo. Ebbene, per una resa estesa di sapore, non c’è dubbio che sia da prediligersi la prima strada. Ricordiamoci che, secondo lo stesso principio, questo sarebbe anche il momento giusto per salare il riso.

Cottura e mantecatura

Il riso dovrà cuocersi col brodo caldo, e lo sappiamo. Ne metteremo poco alla volta per farlo assorbire, ma qui viene un altro accorgimento prezioso. Dobbiamo coprirvi completamente il riso per far sì che cuocia in modo omogeneo.

Un trucchetto da conoscere per capire quando è cotto a puntino è osservare il chicco: deve essere gonfio e intero. Solitamente ci vogliono 12/13 minuti.

Un dettaglio poi che appare banale, ma spesso compromettente, è il modo di girarlo. Facciamolo delicatamente dal basso verso l’alto e non in continuazione. Rischieremmo, altrimenti, di appallottolarlo e schiacciarlo. Ciò vale durante la cottura e la mantecatura.

Per quest’ultima, ricordiamo questo stratagemma. Dobbiamo servirci di un prodotto freddo da versare nel riso lasciato un attimo a fuoco spento. Sarà lo shock termico causato dalla differenza di temperatura a rendere cremosissimo e vellutato il nostro risotto.

Sono questi i 7 infallibili segreti per cucinare un risotto perfettamente cremoso e da 10 e lode. Tenendoli bene a mente, faremo sussultare di piacere le nostre papille gustative.

Approfondimento

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