Pelle nuova, giovane ed elastica dopo i 40 anni con l’antica pianta dei Maya. Salma Hayek l’adora

Pelle nuova, giovane ed elastica dopo i 40 anni con l’antica pianta dei Maya- Salma Hayek-foto da Instagram

Vorremmo la nostra pelle sempre perfetta, liscia ed elastica, ma non è sempre così. Su braccia e gambe possiamo portare qualche segno di invecchiamento, che vorremmo far sparire. L’antica pianta dei Maya è un portento in nostro aiuto.

Con il periodo caldo ci si veste più leggeri, indossando magliette e pantaloncini. Qualche inestetismo è sempre possibile che faccia mostra sulla nostra pelle. Basta anche una bruciatura o semplicemente delle rughe dovute all’età o le braccia a pipistrello. In effetti dopo i 35 anni è facile notare sulla pelle i primi segni di invecchiamento. Questi ci mostrano che è tempo di prendersene cura efficacemente. Lo facciamo con l’antico segreto dei Maya scoperto e diffusosi di conseguenza.

Come è stata scoperta la pianta dei Maya

Tutto comincia nel 1984 quando nel Messico ci fu un incendio dovuto all’esplosione di una centrale del gas. Ci furono molti morti e anche centinaia di feriti soprattutto dovuti alle grandi ustioni formatesi sul corpo. Alcuni poi avevano perso quasi 60% della loro pelle. Sfortunatamente vi era una certa mancanza di medicinali e quei pochi non bastavano per tutti. Lo staff medico non sapeva come fare.
Fu così che un medico si ricorda di un antichissimo rimedio, utilizzato nel suo villaggio, per le ustioni. In lingua Maya era chiamato Tepezcohuite cioè “albero della pelle”, perché la scorza dell’albero aveva delle proprietà molto benefiche per la pelle.
Così i medici cominciano ad applicare questo rimedio sulla pelle ustionata, che cominciò a ricrescere molto velocemente. Dopo tre mesi di trattamento tutta la pelle si era completamente ricostituita senza lasciare nessuna traccia dell’ustione, e perfettamente funzionante.

Pelle nuova, giovane ed elastica dopo i 40 anni con la pianta dei Maya

L’albero della pelle è conosciuto dagli scienziati come Mimosa tenuiflora. Si tratta di una pianta spinosa che raggiunge anche i 6 m di altezza. Cresce esclusivamente in una piccola zona a sud-est del Messico, nella regione del Chiapas, fra 800 e 1.000 metri di altezza. Viene utilizzata da tradizioni millenarie per curare la pelle e ha una grandissima capacità di rigenerare i tessuti cellulari.
Si utilizza la corteccia della Tepezcohuite che vanta diverse proprietà. Infatti possiede proprietà antinfiammatorie, nutritive, calmante, idratanti, cicatrizzanti e proprietà antibatteriche. Per questo motivo viene tradizionalmente utilizzata non solo contro le bruciature, ma anche contro le malattie di pelle. Fra queste troviamo acne, eczema, psoriasi, herpes ed altre.
Ha anche un particolare effetto antinvecchiamento, inoltre idrata a fondo la pelle secca e ne stimola la rigenerazione. Oggi alcuni studi confermano i poteri che gli antichi Maya hanno sempre attribuito a questa pianta.

Una pianta che adora l’attrice americana Salma Hayek

Un poco alla volta la sua fama si espande dal Messico al resto del Mondo. Persino l’attrice statunitense Salma Hayek di origine messicana, ne fa un uso quasi esclusivo. La sua pelle infatti sembra quella di una ventenne, eppure ha 56 anni. L’attrice dice che da quando usa questa pianta non ha bisogno di fare peeling né di utilizzare del Botox.
In Italia si trova in commercio sotto diverse forme, sia come crema o unguento, che come polvere della corteccia. Forse conviene provarla e integrarla con frutta e verdura di stagione per avere una pelle nuova, giovane ed elastica dopo i 40 anni.

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