Pasqua: perché si mangia la colomba e l’uovo di cioccolato. Il motivo che pochi conoscono

Perché a Pasqua si mangia la colomba e l’uovo di cioccolato

Siamo ormai prossimi alla Pasqua e tutti portano a casa una colomba o un uovo pasquale. Li mangiamo volentieri soprattutto se artigianali. Eppure ci siamo mai chiesti perché proprio a Pasqua si mangiano questi dolci particolari, uno a forma d’uovo e l’altro di colomba.

Sono diverse le tradizioni pasquali in tutta Italia e diciamo pure nel Mondo. Una di queste e molto forte è la tradizione napoletana. Se l’uovo di Pasqua e la colomba sono dei dolci nazionali, la pastiera è tipica di Napoli. Un dolce tanto antico quanto buono, che raccoglie in sé una preparazione fatta di cose genuine e con l’esperienza della gente di campagna. Si può preparare sia con il grano che con il riso. Tuttavia la tradizione più consolidata è quella della pastiera di grano.
Esternamente sembra quasi una crostata ma in bocca rivela dei profumi e dei sapori incredibili. Una pastiera napoletana bisogna sempre provarla. È un dolce diverso dagli altri e che racconta una storia antica, come anche il casatiello, il pane ripieno.

Pasqua: perché si mangia la colomba e l’uovo secondo tradizione

Sia la colomba, come anche l’uovo sono due simboli molto antichi. La colomba ci ricorda quella che Noè liberò dall’arca dopo la fine del diluvio. Ritornò con un ramoscello d’ulivo, segno che le acque si stavano ritirando. Il simbolo riappare al battesimo di Gesù nel fiume Giordano. Subito dopo il battesimo, lo Spirito Santo scese su di lui sotto forma di colomba. Gesù diventa la colomba che risorge, poiché lo Spirito di Dio è sempre vivo nel suo cuore.
Questo significato religioso si traduce poi in un dolce, per festeggiare la Pasqua. L’iniziativa risale al 1930 quando la Motta decise di creare un dolce a forma di colomba, con all’incirca la stessa manifattura dei panettoni. Il successo lo fece diventare ben presto il simbolo dolciario della Pasqua.

Non lo sapevi!

Oltre alla colomba, nel periodo pasquale troviamo anche le uova di cioccolato. La tradizione di regalare a Pasqua delle uova risale al periodo del Medioevo cristiano per l’Occidente. Pasqua: perché si mangia la colomba e l’uovo ha un significato religioso, ed è un’usanza molto antica. Quasi 5 secoli prima di Cristo i Persiani si regalavano delle uova a primavera, quando la natura si risveglia. L’uovo è il simbolo della rinascita, la forza che assomma a sé i quattro elementi di acqua, aria, terra e fuoco presso gli antichi Egizi.
Tuttavia il simbolo dell’uovo è legato anche alla nuova nascita, alla nuova vita. La resurrezione del Cristo rappresenta infatti una nuova creazione. Il guscio dell’uovo rappresenta come le bende che racchiudono la forza della vita. L’uovo va rotto perché la vita possa risorgere.
Il primo ad avere l’idea di creare un grande uovo di cioccolato fu il Re Sole di Francia nel Settecento. Poi furono i Torinesi che realizzarono l’idea di racchiudere nelle uova di cioccolato delle piccole sorprese, Un’idea che ebbe diffusione commerciale nei primi decenni del ‘900.
È così che l’uovo di Pasqua e la colomba divennero simboli religiosi e allo stesso tempo commerciali delle feste pasquali.

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