Non solo arance e limoni per assumere vitamina C: ecco 3 deliziosi frutti poco conosciuti da provare

Assumere vitamina C

Il nostro corpo per mantenersi sano e in forma avrebbe bisogno di tante attenzioni. Soprattutto a tavola la scelta dei cibi e la loro quantità potrebbe influenzare lo stato di salute. Scopriamo ad esempio perché assumere alimenti ricchi di vitamina C e alcuni frutti poco conosciuti che la conterrebbero.

Spesso ci viene consigliata un’alimentazione sana e varia. Il nostro corpo, infatti, avrebbe bisogno di tanti nutrienti e diversificare la dieta può servire ad assumerli. Oltre ad acqua, carboidrati, proteine, fibre e sali minerali, dovremmo fare attenzione alle vitamine. Tra tante, quella forse più famosa è la vitamina C. In molti imparano a conoscerla da piccoli insieme al ferro. L’acido ascorbico, o vitamina C, infatti, favorirebbe l’assorbimento del ferro.

Si associa di solito ad agrumi come limoni, arance, clementine, pompelmi, mandarini. Ricordiamo anche i particolari cedri della CalabriaSi parla anche di kiwi e fragole e altri frutti. Nelle verdure e ortaggi come i peperoni, i broccoli, pomodori, spinaci e altri ci sarebbe anche della vitamina C. Bisogna però considerare due fattori:

  • bisogna assumerla ogni giorno perché idrosolubile e l’organismo non può immagazzinarla;
  • è sensibile alle alte temperature. Sarebbe preferibile, quindi, assumere crudi o poco cotti i cibi che contengono vitamina C.
Un altro frutto che pochi conoscono è il litchi

Un altro frutto che pochi conoscono è il litchi-proiezionidiborsa.it

A cosa servirebbe la vitamina C

L’acido ascorbico avrebbe un ruolo del rafforzare le difese immunitarie. Il suo potere antiossidante contrasterebbe l’invecchiamento cellulare. Potrebbe anche contribuire a mantenere la pelle sana e tonica. Infatti, avrebbe un ruolo nella biosintesi del collagene e anche di alcuni ormoni. Come già accennato, bisognerebbe evitare carenze, specialmente se si fa una cura per il ferro basso. Se manca la vitamina C o ne assumiamo poca potrebbero manifestarsi sanguinamento gengivale, emorragie, dolori ai muscoli.

Evitiamo però gli eccessi, che recherebbero danno ai reni, gastrite, mal di testa e altri problemi. Il fabbisogno medio nelle donne sarebbe di 60 mg, maggiore in gravidanza. Negli uomini si aggira sui 75 mg al giorno.

Non solo arance e limoni per assumere vitamina C, ma anche altri frutti

Oltre agli alimenti già citati, potremmo assumere questa preziosa vitamina anche con frutti meno noti. Uno di essi è il mandarino cinese. In 100 g conterrebbe circa 44 mg di vitamina C. Questo agrume presenta anche altri antiossidanti, fibre e minerali. Potrebbe rafforzare il sistema immunitario, contribuire al buon funzionamento del metabolismo e del sistema circolatorio.

Un altro frutto che pochi conoscono e apprezzano è il litchi. In 100 g fornirebbe circa 70 mg di vitamina C. Inoltre presenterebbe fibre utili all’intestino e potassio, che aiuterebbe il sistema cardiocircolatorio.

Pochi conoscono le sorbole

Pochi conoscono le sorbole-BotBln, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

Un frutto dimenticato

Pochi conoscono poi le sorbole, anch’esse con antiossidanti. Questo frutto rotondo quando si raccoglie non si può mangiare ma si porta a maturazione. Solo allora si potrà gustare la polpa divenuta marrone. Se abbiamo la fortuna di avere la pianta in giardino, raccogliamo le sorbole e mettiamole coperte in una cassettina di legno. Un tempo si facevano maturare in mezzo alla paglia. Ancora adesso in alcune famiglie si prepara il sidro o un liquore casalingo di sorbole.

Non solo arance e limoni per assumere vitamina C, quindi. Per variare potremmo ogni tanto mangiare anche altri tipi di frutta oppure ortaggi e verdura.

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