Non serve l’abbonamento in palestra: bastano 5 esercizi per rassodare gambe e braccia dopo i 50

Non serve l’abbonamento in palestra

Ecco 5 esercizi per rassodarsi e tonificarsi ma anche per migliorare la mobilità delle articolazioni dopo i 50 o i 60 anni.

Molto spesso viene naturale pensare all’attività fisica nell’ottica del dimagrimento, specialmente in alcune occasioni: vedi ad esempio il post abbuffate delle feste. È quello infatti il momento in cui molti decidono di abbracciare uno stile detox e sportivo per rimettersi in forma, eliminando i chili di troppo.

Tuttavia c’è un aspetto dell’attività sportiva che viene forse sottovalutato, proprio perché si è più concentrati sul volersi sbarazzare del grasso in eccesso. Così facendo, dimentichiamo infatti che tra i benefici dello sport e della ginnastica c’è quello di migliorare la mobilità, la coordinazione e la flessibilità. Tutte capacità che vanno purtroppo diminuendo con l’avanzare dell’età, quando di fatto tendiamo ad essere meno fluidi nei movimenti.

Ecco perché sarebbe importante allenarsi anche e soprattutto una volta superata la fatidica soglia dei 50 anni. Al di là del desiderio di sfoggiare un fisico ancora tonico, è fondamentale curare l’elasticità che caratterizza i movimenti, anche i più comuni, della quotidianità.

In ogni caso, non serve l’abbonamento in palestra: bastano 5 esercizi per rassodare i muscoli e allenare le articolazioni.

Stretching, ma non solo

Sicuramente, il primo modo per mantenersi attivi è dedicarsi ad un po’ di sano stretching o allungamento muscolare che dir si voglia. Naturalmente, anche in questo caso, durata e intensità della sessione ginnica vanno calibrati rispetto all’età e al livello di allenamento, oltre a eventuali disturbi.

Il primo modo per mantenersi attivi è dedicarsi ad un po’ di sano stretching

Il primo modo per mantenersi attivi è dedicarsi ad un po’ di sano stretching-proiezionidiborsa.it

In più, potremmo inserire nel nostro personale allenamento anche alcuni semplicissimi esercizi per collo, braccia, gambe e glutei. Cominciamo proprio dalla mobilità del collo e vediamo un movimento che non solo impegna la muscolatura, ma è utile anche per rilassarla.

In pratica, è sufficiente ruotare delicatamente il collo per 5 volte a destra e poi a sinistra, facendo una pausa tra l’una e l’altra serie. Il consiglio è di procedere poi con tre ripetizioni di questo tipo: potremo poi notare come anche le spalle saranno più rilassate.

Esercizi per la mobilità del collo

Esercizi per la mobilità del collo-proiezionidiborsa.it

Non serve l’abbonamento in palestra: bastano 5 esercizi per rassodare i muscoli e migliorare la mobilità

Andiamo avanti parlando delle braccia e facciamo una premessa sull’esercizio proposto di seguito: non è necessario svolgerlo a ritmo sostenuto. Stendiamo le braccia, in modo però che non risultino eccessivamente tese e, dopo averle rilassate, ruotiamole prima in avanti e poi all’indietro.

Anche in questo caso, è consigliabile ripetere il movimento almeno per tre serie se vogliamo godere dei benefici anche per le spalle.

Passiamo adesso alla mobilità delle gambe e vediamo un esercizio sull’allungamento dei muscoli posteriori della coscia. Da una posizione supina, controlliamo di avere i piedi paralleli e accertiamoci che la colonna vertebrale sia ben distesa. Sempre tenendo la schiena dritta, incliniamo il busto in avanti e manteniamo la posizione per circa 20 secondi, ripetendo per tre volte.

Ginocchia e glutei

Non dimentichiamo poi di allenare le articolazioni delle ginocchia, snodo centrale per il movimento degli arti inferiori.

Ancora una volta si parte supini, posizionando i piedi alla larghezza dei fianchi e le mani sulle cosce. Procediamo ruotando prima un ginocchio e poi l’altro, per 5 volte, cambiando direzione.

Possiamo infine concludere con un esercizio sulla mobilità dei glutei, magari provando con degli squat non troppo marcati o ad alta intensità.

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