Non è un gateau e neanche una pizza rustica, ma una vera delizia del Sud Italia a cui non si può rinunciare

gateau

Verosimilmente ispirata al gateau di patate napoletano, questa prelibatezza differisce da questo in quanto non presenta nella ricetta il burro e la noce moscata.

Stiamo parlando della pitta di patate, che in Salento è una tradizione antica ed è conosciuta quasi come le pittule e le frise di grano.

La versione classica è quella che restituisce i sapori più decisi ma si tratta di una ricetta che può essere rivisitata utilizzando per il ripieno ingredienti diversi. Può avere quindi anche la funzione di ricetta svuota frigo diventando piatto unico.

Non è un gateau e neanche una pizza rustica, ma una vera delizia del Sud Italia a cui non si può rinunciare

Ecco cosa inserire nella lista della spesa per stupire familiari e amici con questa delizia:

  • patate 1kg
  • uova 2
  • parmigiano grattugiato 150g
  • pecorino grattugiato 50g
  • pangrattato 3 manciate oltre quello necessario per rivestire la teglia
  • sale q.b.
  • cipolle 6 grandi dorate
  • passata di pomodoro 500g
  • olive nere leccine denocciolate 250g
  • capperi sottaceto un cucchiaio
  • origano secco salentino q.b.

Le patate, una volta lessate ed intiepidite, devono essere sbucciate,  schiacciate e lasciate da parte per farle raffreddare completamente. Occorre aggiungere poi i formaggi, le uova leggermente sbattute ed il pangrattato. In ultimo regolare di sale. Se il composto dovesse risultare troppo duro è possibile stemperarlo con un po’ di latte.

Il procedimento per un ripieno saporito e deciso

Le cipolle, tagliate grossolanamente, vengono fatte appassire a fiamma bassa e con abbondante olio evo. Verso fine cottura bisogna unire la passata di pomodoro e far cuocere per altri 15 minuti. A preparazione ultimata capperi, olive e origano andranno ad impreziosire i sapori di questa ricetta. Un’accortezza che darà maggior carattere alla pitta sarà quella di mescolare il fondo di cottura delle cipolle con l’impasto di patate.

La teglia da forno, precedentemente imburrata e cosparsa con il pangrattato, accoglierà metà dell’impasto di patate. A completamento basterà creare altri due strati, uno con il composto di cipolle e l’ultimo con la purea. La superficie deve essere livellata e poi “accarezzata” con i rebbi della forchetta, così da creare dei piccoli solchi che, dopo essere cosparsi con il pangrattato ed un po’ d’olio, doneranno alla pitta un esterno dorato e croccante.

La cottura deve avvenire in forno a 200° per circa mezz’ora.

La pitta, che non è un gateau e neanche una pizza, può essere servita tiepida o fredda. É per questo un piatto versatile e adatto per gite fuori porta e pic-nic.

Questa è la ricetta tradizionale che potrebbe risultare non adatta in presenza di bambini o per chi ama gusti più delicati. In questo caso può essere sufficiente sostituire il composto di cipolle con mozzarella e prosciutto cotto, oppure uova, formaggio filante e tonno. É comunque un piatto che metterà tutti d’accordo.

Consigliati per te