Non è il forno a mandare in tilt le bollette ma questi insospettabili elettrodomestici che assorbono energia

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Si ha sempre più paura ad aprire le fatture dell’energia elettrica perché le cifre da pagare a volte lasciano senza fiato. Ci si chiede come mai si debbano sborsare somme di denaro così alte. E sicuramente lo stupore e lo sgomento sarebbero maggiori se solo sommassimo gli importi di tutte le utenze domestiche. Di fatto è incredibile quanti soldi spende all’anno per le bollette di luce, gas e acqua una famiglia di 2 o 4 persone che vive in appartamento. Ma molti di questi consumi potrebbero ridursi se si ha l’accortezza di adottare alcuni piccoli stratagemmi. Anzitutto conviene però liberare il campo da una serie di false convinzioni che portano i consumatori ad evitare l’acquisto di alcuni apparecchi.

Non sono pochi quelli che rinunciano ad alcune comodità pur di non gravare sulle fatture di energia elettrica. Ci si priva pertanto della lavastoviglie o del piano di cottura a induzione o del condizionatore proprio per non far aumentare i costi. Eppure non è il forno a mandare in tilt le bollette ma questi insospettabili elettrodomestici che assorbono energia in misura maggiore. Chi in effetti sa con esattezza quanto costa cucinare su un piano a induzione elettrico e quanto consuma una cucina a gas? Piuttosto che racimolare informazioni attendibili sui consumi si preferisce continuare a credere che alcuni elettrodomestici consumino di più.

Non è il forno a mandare in tilt le bollette ma questi insospettabili elettrodomestici che assorbono energia

E non sono poche le donne che si fanno scrupoli ad avviare la lavastoviglie se non a pieno carico per non far aumentare le spese delle utenze. Ma forse non sanno quanti soldi si spendono per lavare i piatti in lavastoviglie e quanti invece con i lavaggi a mano. Gli elettrodomestici che più di altri fanno aumentare i consumi sono quelli che hanno bisogno di produrre molto calore per funzionare. Inoltre i costi cambiano in base alla classe di efficienza energetica più o meno alta dell’apparecchio e alla potenza che lo stesso assorbe. Un frigorifero o un televisore che non necessitano di calore per funzionare implicano infatti un consumo medio di 150 watt. Diversamente accade per il ferro da stiro che invece utilizza all’incirca 2000 watt al momento dell’accensione per raggiungere la temperatura necessaria.

Altro elettrodomestico che consuma fino a 2000 watt è la stufetta che spesso si utilizza per riscaldare piccoli ambienti come il bagno. Assai simili i consumi del phon che se particolarmente potente incide in misura sensibile sui consumi annui di energia elettrica. All’asciugacapelli si unisce talvolta l’utilizzo della piastra per lisciare o arricciare i capelli che pesa anch’essa sulle bollette. Ciò perché molto spesso è necessario impostare una temperatura alta per ottenere i risultati che si desiderano.

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