Quanto consuma mezz’ora di forno e come massimizzare il risparmio energetico

forno

Quando si accende il forno il contatore collegato alla fornitura dell’energia elettrica inizia a girare. Perché il forno spicca tra gli elettrodomestici cosiddetti energivori. In altre parole, il consumo è elevato. Ma nello stesso tempo c’è da dire che, complessivamente, l’incidenza del forno sulla bolletta della luce è generalmente basso.

E questo semplicemente perché, anche quando si accende tutti i giorni, i tempi di utilizzo del forno sono generalmente e spesso limitati. Vediamo allora qual è il costo orientativo per trenta minuti di forno che resta acceso. Ed anche come minimizzare al massimo i consumi energetici.

Quanto consuma mezz’ora di forno e quali sono le buone pratiche per risparmiare luce

Nel dettaglio, il costo del forno elettrico che è acceso giusto per trenta minuti dipende da tre fattori. Ovverosia dalla potenza dell’elettrodomestico, dalla sua capienza ed anche, in certi casi, dalla tariffa che è applicata dal proprio gestore di energia elettrica. Al riguardo, infatti, c’è da dire che più potente è il fornetto maggiori saranno i consumi di elettricità. Che, allo stesso modo, tenderanno a salire all’aumentare della capienza del forno. In quanto ci vorrà più tempo al fine di ottenere un calore uniforme al suo interno alla temperatura impostata e desiderata.

Detto questo, in linea di massima, su quanto consuma mezz’ora di forno, si può affermare che la spesa è praticamente sempre inferiore a 1 euro. Anche quando il fornetto non è quello di ultima generazione e, quindi, non è ad elevata efficienza energetica.

Come abbassare la bolletta quando si utilizza il fornetto anche per poco tempo

Su come abbassare la bolletta della luce quando si utilizza il fornetto elettrico, anche per poco tempo e quindi giusto per mezz’ora, questo è possibile facendo due possibili scelte. Ovverosia utilizzando un forno ad alta efficienza energetica, magari acquistandolo appositamente, in quanto con quel tipo di forno i consumi di elettricità sono più che dimezzati rispetto ai vecchi forni elettrici.

Inoltre, se si ha un contratto della luce a tariffa multioraria, allora sarà più conveniente accendere il forno al di fuori della cosiddetta fascia oraria di punta. Che è quella che va dalle ore 8 del mattino e fino alle ore 19 della sera. In più, la bolletta della luce, utilizzando il forno elettrico, si può ulteriormente abbassare evitando, quando non è necessario, la fase di preriscaldamento. Nonché evitando di aprire continuamente lo sportello del forno e pure preferendo, sempre quando è possibile, la cottura in modalità ventilata. Rispetto a quella statica.

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