Meglio pasta o pane dopo i 40 anni contro gonfiore addominale e troppi carboidrati

pane

Chi desidera dimagrire di qualche chilo si chiede spesso se sia preferibile sospendere il consumo di alcuni alimenti, in particolare quelli con alto indice glicemico. Si hanno dei dubbi anche sui condimenti da utilizzare perché si teme  di ingrassare ulteriormente se non si bandiscono del tutto. Come ben sappiamo i soggetti che presentano iperglicemia o livelli di colesterolo LDL elevati devono attenersi a regole alimentare assai stringenti. “Ecco i 3 tipi di pane con meno calorie e carboidrati e il più basso indice glicemico per chi soffre di colesterolo cattivo e diabete”. Ma anche chi non soffre di sindromi metaboliche dovrebbe sapere se sia meglio pasta o pane dopo i 40 anni contro gonfiore addominale e troppi carboidrati.

Ancor prima di valutare l’eventuale impatto negativo dei carboidrati complessi conviene conoscere alcuni stratagemmi per contrastare l’assorbimento degli zuccheri. E ciò perché “È sorprendente come si può abbassare l’indice glicemico di pasta e pane e assumere meno zuccheri della frutta con 3 semplici trucchi”. D’altronde commette un errore grossolano chi adotta un regime alimentare senza o con pochi carboidrati che invece devono costituire il 60% del fabbisogno energetico. Ricordiamo infatti che chi assume una notevole quantità di proteine spesso lamenta difficoltà a digerire, spossatezza e soprattutto affaticamento renali.

Meglio pasta o pane dopo i 40 anni contro gonfiore addominale e troppi carboidrati

Anzitutto è possibile abbassare l’indice glicemico del pane che solitamente oscilla fra 70 e 100 acquistando quello integrale più ricco di fibre. Inoltre il pane ha  un impatto calorico inferiore ma presenta una maggiore quantità di carboidrati rispetto alla pasta. Tuttavia non bisogna valutare soltanto il numero di calorie che per 100 grammi di pane sono all’incirca 280 contro le 365 della pasta. E ciò perché ad esempio la pasta è da preferire al pane soprattutto se si opta per la cottura al dente in quanto ha un carico glicemico inferiore.

A volte però potrebbero intervenire i condimenti grassi a penalizzare la salubrità di un piatto di pasta. In tal caso infatti sarebbe preferibile consumare del pane ai cereali integrali, con impasto di farina di segale o con grani antichi. Ciò che rende salutari queste farine è proprio la maggiore quantità di proteine e fibre rispetto alle calorie e al carico glicemico.

Approfondimento

Ecco il pane che può mangiare chi ha la glicemia alta e il colesterolo a 250 e che costa meno di 30 centesimi a porzione

 

(Ricordiamo di leggere attentamente le avvertenze riguardo al presente articolo, consultabili qui»)

Consigliati per te