Le nostre nonne avevano ragione, per pulire e lucidare l’ottone basta questo trucco

ottone

Anche se molto meno comuni del passato, gli oggetti di ottone sono ancora di tendenza. Per questo motivo è molto probabile avere in casa un qualche tipo di oggetto fatto di questa lega. Un tempo l’ottone era il materiale più utilizzato per realizzare una grande varietà di oggetti. Come ad esempio maniglie, vasi, ma anche strumenti musicali.

Questi splendidi oggetti, però, con il passare del tempo si ossidano. È così che si forma quella patina scura che porta via la loro bellezza e lucentezza. Oggi sveleremo come far tornare questi oggetti al loro splendore originale.

L’ottone è molto resistente alla corrosione

Questa lega di base è formata da rame e zinco di ma può presentare l’aggiunta di un terzo elemento. Nel primo caso si parla di ottone binario, altrimenti di ternario. L’aggiunta di un terzo elemento regala proprietà specifiche a questa lega. Ad esempio, con manganese o stagno si aumenta la resistenza alla corrosione,  mentre con alluminio anche all’abrasione.

Le nostre nonne avevano ragione, per pulire e lucidare l’ottone basta questo trucco

Purtroppo però l’ottone è comunque soggetto all’ossidazione, per questo gli oggetti in ottone vanno puliti regolarmente e lucidati. Esistono prodotti specifici ma non tutti sono a conoscenza di questo metodo naturale tramandato da generazioni che funziona alla perfezione. Ci servirà soltanto dell’olio di lino e della comune cenere di legna.

Come eliminare macchie e ossidazione

Per pulire i nostri oggetti in ottone dovremo preparare la liscivia. Questa non è altro che una soluzione ottenuta facendo bollire la cenere di legna. Per realizzarla bisogna usare cenere e acqua in un rapporto 5 a 1, quindi 5 parti di cenere per una di acqua. Questa soluzione era molto usata in passato come sapone per il bucato o per pulire mobili da esterno. La cenere in generale è utile anche per pulire ad esempio il vetro annerito del camino.

Allora, indossiamo una mascherina ed eventuali occhiali protettivi e prendiamo la cenere rimasta dal camino. Setacciamola bene per eliminare eventuali schegge di legno non bruciato. Mettiamo la pentola con acqua sul fornello, la pentola non deve essere di alluminio, facciamo attenzione. Versiamo la cenere poco per volta e mescoliamo, dopodiché lasciamo bollire per qualche ora.

Facciamo raffreddare e preleviamo solo il liquido che si è separato dalla cenere. Aiutiamoci con un panno o una mussola per filtrarlo bene. Ecco il nostro detergente per pulire l’ottone. Immergiamo la maniglia o il vaso nel liquido e lasciamolo agire. Se l’oggetto da pulire presenta intarsi usiamo uno spazzolino per pulire bene in ogni punto. Ma molto delicatamente perché potremmo danneggiare l’oggetto.

Per finire usiamo l’olio di lino per lucidare. Basterà versarne un po’ su un panno di cotone e strofinarlo sulla superficie. Si creerà così uno strato protettivo che ritarderà l’ossidazione.

Insomma, le nostre nonne avevano ragione, per pulire e lucidare l’ottone basta questo trucco. Anche con prodotti naturali si possono ottenere risultati davvero strabilianti. Meglio evitare di usare prodotti sintetici quando la natura ci dà la soluzione.

Approfondimento

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