L’aumento di peso sulla bilancia e il gonfiore addominale potrebbero essere dovuti a questi alimenti che sono dei falsi amici

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Molte volte ci ritroviamo a pesare un paio di chili in più senza nemmeno sapere il perché. Ovviamente non parliamo di situazioni di sovrappeso, ma di momenti in cui pensiamo di aver fatto delle scelte alimentari sagge e invece abbiamo subito un aumento di peso.

Spesso questo può avvenire quando ingurgitiamo inconsapevolmente delle calorie “vuote” o quando prediligiamo certi cibi che in realtà sono molto più calorici di altri. Infatti, l’aumento di peso sulla bilancia e il gonfiore addominale sono dei fenomeni che si possono ricondurre a queste situazioni di ogni giorno. Vediamo insieme quali sono.

Degli esempi di piccole scelte quotidiane

Prendiamo come esempio una tipica serata in pizzeria. A volte si ordina la focaccia o una pizza bianca, pensando così di portare dei benefici alla linea. Invece entrambe si presentano molto più energetiche della loro controparte condita con il pomodoro. Infatti, la superficie della pizza, prima di essere messa in forno, in un qualche modo va inumidita.

Nel primo caso viene irrorata di olio, uno dei condimenti più calorici esistenti, nel secondo invece viene cosparsa di passata. La differenza calorica fra questi due elementi potrebbe essere abissale.

Considerando 100 grammi, sono infatti 900 calorie contro sole 36. Lo stesso vale per le pizze che hanno come base il solo formaggio. Se non è presente la base rossa le quantità saranno maggiori e sicuramente si eccederà. Per orientarsi, ecco quali sono le tre pizze con meno calorie.

L’aumento di peso sulla bilancia e il gonfiore addominale potrebbero essere dovuti a questi alimenti che sono dei falsi amici

Quindi è il caso di dosare l’olio che non andrebbe consumato in dosi superiori ai 4 cucchiaini o 2 cucchiai al giorno. Per dare sapore infatti esistono molti altri condimenti più leggeri di cui abbiamo già fatto un comodo elenco.

Lo stesso vale per le patate che molti utilizzano per i contorni perché possono essere un ottimo accompagnamento per i secondi piatti, ma essendo dei carboidrati, è sconsigliabile associarle a pane o piatti di pasta. Al loro posto è meglio portare in tavola delle verdure. Vanno bene sia cotte che crude, l’importante è che siano condite all’ultimo con olio e limone oppure con l’aceto di mele.

Stesso discorso per la frutta. Quando si ha fame è meglio infatti consumare un frutto intero, ricco di volume e di fibra, in modo da saziarci. Invece propendere per le spremute potrebbe lasciarci con un buco nello stomaco. Lo stesso vale anche per i succhi di frutta che, però, spesso sono anche pieni di zuccheri aggiunti. Come nel caso degli alcolici e dei soft drinks che farebbero assumere delle calorie in più. Queste però non sono utili per il nostro corpo e non ci riempiono lo stomaco.

Approfondimento

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