L’aceto di mele sarebbe un valido aiuto per dimagrire, ma va usato con cautela

aceto di mele

Le proprietà benefiche dell’aceto di mele sono state decantate da molti nutrizionisti nel corso degli ultimi decenni. Specie se bevuto a digiuno, al mattino, infatti, l’aceto di mele potrebbe esercitare una forte azione antiossidante e contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Inoltre, questo prodotto della fermentazione del succo delle mele, avrebbe effetti disinfettanti e antimicrobici. L’aceto di mele sarebbe un valido aiuto anche per mantenere una linea impeccabile, specie se associato al consumo di alimenti dal peso calorico quasi inesistente.

Questo condimento avrebbe il potere di abbassare gli zuccheri nel sangue, in tal modo potrebbe tenere a bada il colesterolo cattivo e i livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, non è esente da controindicazioni, che è utile conoscere onde evitare di procurarsi dei danni, pur nutrendo buoni propositi verso la propria salute.

L’aceto di mele sarebbe un valido aiuto per dimagrire, ma va usato con cautela

L’aceto di sidro di mele potrebbe essere davvero benefico per la salute generale del corpo. I vantaggi apportati all’organismo, tra quelli scientificamente dimostrati, sono molteplici. Anzitutto, sarebbe davvero un valido supporto al fine di ridurre la massa adiposa.

Basterebbero, infatti, due cucchiai di aceto di mele al giorno, diluiti in un bicchiere d’acqua a digiuno, per notare un dimagrimento tangibile in breve tempo, anche senza cambiare il proprio stile alimentare.

Perché farebbe dimagrire

L’acido acetico contenuto nell’aceto di mele, arrivato nello stomaco trasmuta in acetato. Si tratta di una sostanza che sarebbe in grado di attivare una proteina, l’AMPK, coinvolta nella generazione di enzimi e nella combustione dei grassi, l’accelerazione del metabolismo basale e la riduzione della massa grassa.

L’organismo umano produce AMPK quando si attivano dei meccanismi correlati a stanchezza o debolezza. A loro volta, questi producono la combustione dei grassi immagazzinati come riserva, evitando che sia possibile accumularne degli altri. Così l’organismo si assicurerebbe un’economia energetica accettabile.

Aceto di mele e controindicazioni

Come in tutte le cose, è necessario non esagerare. L’aceto di mele è pur sempre una sostanza altamente acida, che potrebbe provocare ingenti danni all’esofago e all’apparato digerente, andando a erodere lo smalto dei denti.

Inoltre, bisognerebbe fare attenzione in caso di assunzione concomitante di farmaci per la cura del diabete. L’azione sugli zuccheri nel sangue esercitata dall’aceto deve essere necessariamente monitorata dal proprio medico di fiducia, in caso di diabete.

È altresì sconsigliata l’assunzione di questo condimento sciolto nell’acqua se in presenza di allergie alle mele. Infine, l’aceto dovrebbe essere sempre assunto nell’acqua, nella quantità massima di due cucchiai al giorno. Trattandosi di una sostanza acidissima, sarebbe una pessima idea assumerlo nella sua forma pura, perché i danni al tubo digerente non tarderebbero a far sentire i propri effetti.

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