5 alimenti che potrebbero assicurare una memoria di ferro

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“L’uomo è ciò che mangia” asseriva il grande filosofo Ludwig Feuerbach. Ad oggi, qualunque studio sul tema dell’alimentazione continuerebbe, senza ombra di dubbio, a dargli ragione. Come ogni altro organo o tessuto che compone l’organismo umano, anche il cervello trae nutrimento da sostanze estratte dal cibo. Glucosio, vitamine, aminoacidi e omega 3, sono indispensabili per un buon funzionamento cerebrale. Infatti, sono contenuti nei 5 alimenti che potrebbero assicurare una memoria da elefante.

Posto che i processi di memorizzazione possano essere implementati e allenati con un’infinità di tecniche e discipline differenti, è importante iniziare sempre dall’alimentazione. Nutrirsi in modo adeguato permette di essere più veloci e performanti nel lavoro e nello studio, oltre che nello sport. Infatti, basta una breve analisi per comprendere quanto i processi mnemonici siano alla base di qualunque attività, sia lavorativa che ludica o sociale.

Tra tutte le sostanze nutritive utili al benessere di neuroni e sinapsi, una delle più importanti è certamente il magnesio, la cui carenza può provocare una serie di disturbi abbastanza seri.

5 alimenti che potrebbero assicurare una memoria di ferro

Gli alimenti che comunemente si assumono, giocano un ruolo fondamentale per il benessere del cervello e di molte delle sue funzioni. Tra queste vi sono indubbiamente la concentrazione e la memoria. Inoltre, alcuni cibi sarebbero capaci di rallentarne l’invecchiamento e prevenire, almeno in parte, alcune gravi malattie degenerative.

Il pesce grasso

Salmone, sgombro, sarde, sono ottime fonti di omega 3, che sono acidi grassi essenziali per la salute del tessuto cerebrale e per le cellule nervose. Questi ultimi sarebbero utili a prevenire la riduzione della memoria correlata all’età e, inoltre, potrebbero migliorare l’attenzione e l’umore.

Le noci

Grazie ai numerosi nutrienti di cui questi frutti sono ricchi, ad esempio, i già noti omega 3 e vari antiossidanti come la vitamina E, le noci prevengono i disturbi cognitivi, favorendo la lucidità mentale. Oltretutto, sarebbero in grado di difendere le membrane cerebrali dai danni dei radicali liberi, attuando un’importante azione anti-age.

I semi di zucca

Ottima fonte di magnesio, ferro zinco e rame, i semi di zucca aiuterebbero a favorire la trasmissione dei segnali nervosi. In particolare, il magnesio è un elemento fondamentale al fine di ottimizzare i processi mnemonici e l’apprendimento. Il ferro, invece, sarebbe più indicato per contrastare le carenze di lucidità.

I broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, rape e ravanelli

Si tratta di vegetali ricchi di vitamina K e glucosinolati. Questi ultimi sono un gruppo di glucosidi in grado di mantenere elevata la concentrazione di neurotrasmettitori, indispensabili per il corretto funzionamento della memoria. Inoltre, questi ortaggi sarebbero un’ottima fonte di sostanze attive con il potere di contrastare l’azione dei radicali liberi.

I mirtilli

Contribuiscono a ridurre le infiammazioni e lo stress ossidativo, migliorano la comunicazione tra le cellule cerebrali, favoriscono la nascita di nuove connessioni. Inoltre, potrebbero agevolare tutti i processi legati all’apprendimento e alla memorizzazione.

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