La medicina svela come misurare la pressione, qual è l’ora perfetta e quante volte farlo per essere sicuri di non sbagliare

abbassare pressione

Ascoltare il nostro corpo è importantissimo e può salvarci. Per questo imparare a comprendere i segnali che ci manda è fondamentale. Infatti, con la salute c’è poco da scherzare, specialmente quando si diagnostica una patologia più o meno grave. In Italia la diffusione del disturbo dell’ipertensione arteriosa corrisponde a circa il 33% degli uomini e al 31% delle donne. Inoltre, si è stabilito che il 19% degli uomini e il 14% delle donne rischiano di manifestarla nel corso della loro vita.

È così che saper misurare la pressione diventa un’esigenza ma anche un’opportunità. Però bisogna saperlo fare correttamente, seguendo tutti i criteri e utilizzando appositi strumenti. Così la medicina svela come misurare la pressione senza rischiare di ottenere dati falsati o imprecisi. Iniziamo a differenziare la pressione sistolica o massima da quella diastolica o minima. La prima non deve mai essere superiore a 135 mm Hg, la seconda mai sopra gli 85 mm Hg. Oltre i valori qui compresi si parlerà di ipertensione, anche se sarà il medico ad accertarsi della patologia.

La medicina svela come misurare la pressione, qual è l’ora perfetta e quante volte farlo per essere sicuri di non sbagliare

Quando si misura la pressione bisogna sempre tenere in considerazione alcuni fattori. In realtà, i valori possono variare in base allo sforzo fisico che si sta facendo o che si è appena fatto o alla temperatura esterna. Poi, anche in base a ciò che si è mangiato e allo stato d’animo che si sta vivendo, che possono influire. Riguardo a questo, è stato ormai dimostrato l’effetto “camice bianco”. Ciò significa che, sovente, quando si misura la pressione in ospedale o dal medico, i risultati sono più alti.

Quando si misura la pressione a casa, diventa fondamentale il momento in cui lo si fa. Le linee guida affermano che bisognerebbe farlo in un momento di tranquillità e dovrebbero essere trascorsi 5 minuti dall’ultimo sforzo. Preferibilmente meglio farlo a stomaco vuoto o lontano dai pasti. Ecco perché la mattina appena svegli e la sera prima di cena sarebbero i due momenti migliori. Anche il caffè e la sigaretta possono influire sul risultato, quindi meglio evitarli.

Durante la misurazione, preferiamo la posizione seduta, con la schiena ben appoggiata. Il braccio su cui è posto il rilevatore deve essere appoggiato all’altezza del cuore. Si consiglia di effettuare misurazioni per almeno una settimana e fare una media senza contare i primi due giorni. I valori medi che si dovrebbero avere quando si misura la pressione in casa non dovrebbero mai superare i 135-85 mm Hg. Se si superano, allora si è in presenza di ipertensione.

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Attenzione ai possibili effetti collaterali dei comuni farmaci betabloccanti per ipertensione, ipertiroidismo e insufficienza cardiaca

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