In pochi lo sanno ma una delle undici spiagge più belle del mondo è in Sardegna ed è composta interamente da cristalli

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Qualche giorno fa, noi di ProiezionidiBorsa abbiamo parlato delle spiagge più belle d’Italia e delle spiagge di sabbia nera meno conosciute del Paese. Ma la nostra ricerca di luoghi incantevoli non si è fermata e oggi punteremo i nostri riflettori su un’incredibile spiaggia sarda: Is Arutas. In pochi lo sanno ma una delle undici spiagge più belle del mondo è in Sardegna ed è composta interamente da cristalli.

La spiaggia di Is Arutas e le sue particolarità

Nel 2013 gli esperti di viaggi di una delle più note riviste italiane selezionarono la spiaggia di Is Arutas come una delle undici più belle del mondo. E il motivo è tutto nella composizione della sabbia. Che in realtà non è vera sabbia ma una distesa di cristalli di quarzo.

Molti conoscono Is Arutas come “la spiaggia dei chicchi di riso”. I cristalli ricordano la forma e le dimensioni del riso e quando vengono colpiti dal sole assumono delle incredibili colorazioni che vanno dal rosa al verde.

Ma queste non sono le uniche bellezze di questo luogo magico. Is Arutas è lontana dalle rotte turistiche più trafficate e non è stata “invasa” dagli stabilimenti balneari. E se cerchiamo un mare profondo in cui fare immersioni o surf è il posto giusto per la nostra estate 2021.

In pochi lo sanno ma una delle undici spiagge più belle del mondo è in Sardegna ed è composta interamente da cristalli: come arrivare

Is Arutas si trova nell’Area Protetta del Sinis, in Provincia di Oristano. Per raggiungerla in macchina dovremo passare dal suggestivo villaggio di San Salvatore. Lì troveremo un parcheggio e poi dovremo proseguire a piedi fino alla spiaggia.

Ma il lungo litorale cristallino non è l’unica attrazione che potremo trovare in questa meravigliosa zona. A pochi chilometri da Is Arutas si trova San Salvatore di Sinis, luogo sacro fin dall’era cristiana. E nel tragitto incontreremo anche Tharros, un antichissimo villaggio nuragico passato sotto la dominazione dei fenici, dei romani e dei bizantini.

Nello stagno di Cabras, infine, potremo trovare tracce dei fenicotteri rosa che scelgono proprio questo luogo magico per la riproduzione.

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