Il vento del ribasso soffia forte sul Ftse Mib Future

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Se settimana scorsa la situazione era molto incerta sul Ftse Mib Future (La settimana appena conclusasi ha reso ancora più incerto e confuso il quadro), la chiusura del 10 settembre ha portato chiarezza sul futuro di Piazza Affari con un forte segnale ribassista.Il vento del ribasso soffia forte sul Ftse Mib Future. Tuttavia, non tutto è ancora perduto per i rialzisti. Le ultime tre sedute della settimana, infatti, non lasciano la porta del rialzo completamente chiusa.

Andiamo, quindi, a vedere quali siano i livelli da monitorare con attenzione durante (e in chiusura) la settimana del 13 settembre.

Il vento del ribasso soffia forte sul Ftse Mib Future: le indicazioni dell’analisi grafica

Alla chiusura del 10 settembre il Ftse Mib Future ha visto chiudere le sue quotazioni a 25.685 in ribasso dello 0,85% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con una variazione al rialzo dello 1,49%.

Time frame giornaliero

Se la chiusura del 6 settembre aveva dato qualche speranza ai rialzisti (recupero in chiusura di seduta di area 26.110), le successive quattro hanno spento ogni speranza di recupero immediato della corsa al rialzo.

Le quotazioni, quindi, hanno accelerato al ribasso, ma hanno trovato un valido supporto in area 25.630. Per settimana prossima, quindi, bisognerà guardare con moltissima attenzione cosa accadrà in prossimità di questo livello.

Una chiusura giornaliera inferiore al supporto aprirebbe le porte a una continuazione del ribasso almeno fino in area 25.300. Gli obiettivi a seguire sono 23.710 e 22.230.

Per una ripresa immediata del rialzo la chiave è sempre legata al recupero di area 26.110  in chiusura di seduta.

Time frame settimanale

Non c’è nulla da aggiungere a quanto scritto nelle settimane precedenti

Per l’ennesima volta nulla è cambiato nello scenario di medio termine. Le quotazioni, infatti, hanno confermato ancora una volta la rottura dell’importantissima resistenza in aera 24.400 (I obiettivo di prezzo). Fino a quando questo supporto non sarà violato le quotazioni punteranno l’obiettivo successivo in area 31.920 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione del rialzo passa per area 39.500.

I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza solo nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 24.400

C’è, però, una novità molto importante. Lo Swing Indicator ha dato un segnale di vendita supportato dal filtro che utilizziamo per evitare i falsi segnali. Ad esempio, qualche settimana fa il segnale di vendita non è stato così efficace sebbene non abbia portato a perdite in conto capitale.

A questo punto, quindi, ci sono tutte le condizioni per un allungo ribassista che verrebbe confermato da una chiusura settimanale inferiore a 24.400.

Time frame mensile

La chiusura del mese di agosto ha confermato  la rottura della resistenza in area 25.000. Tutto, quindi, procede come da copione con le quotazioni dirette verso il II obiettivo di prezzo in area 30.420. Solo una chiusura mensile inferiore a 21.720 farebbe invertire al ribasso la tendenza di lungo termine.

Per la tendenza di lunghissimo termine, time frame trimestrale, si rimanda al precedente report.

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