I segreti per scegliere fichi dolcissimi e maturi e come conservarli al meglio

dolce fichi

L’autunno è ormai alle porte. Anche se non siamo ancora ufficialmente entrati nella stagione autunnale, l’inizio di settembre porta sempre con sé l’idea della fine dell’estate.

Le vacanze sono terminate quasi per tutti e gran parte delle persone è ormai rientrata in città. Le temperature cominciano a scendere e la sera viene buio sempre più presto.

Insomma, con l’inizio di settembre si ritorna alla solita routine e si cambiano tutte quelle abitudini prettamente estive. Anche in tavola le cose cambiano. Stiamo per dire addio ad angurie e meloni, ma anche a pesche ed albicocche. Ora è il momento di uva, prugne e fichi.

Come ben sappiamo, per gustare pienamente la bontà degli alimenti e beneficiare delle loro proprietà, è buona cosa mangiare prodotti di stagione. Altrettanto importante è saperli scegliere bene al momento dell’acquisto e saperli conservare.

Dolcissimi e succosi, quest’oggi ci concentreremo sui fichi. Stiamo infatti per svelare utilissimi suggerimenti per saperli scegliere al mercato o al banco ortofrutta del supermercato.

I segreti per scegliere fichi dolcissimi e maturi e come conservarli al meglio

Di fichi ne esistono tantissime varietà. In piena estate avevamo già parlato ad esempio dei fioroni. Tra fine agosto e settembre, ci sono principalmente due qualità molto diffuse: i fichi con la buccia sottile color viola scuro e molto dolci, e quelli che rimangono più sodi ed hanno la buccia verde.

Indipendentemente dai gusti personali, è importante scegliere bene i frutti all’atto dell’acquisto. Dei buoni fichi devono infatti essere maturi al punto giusto. Per questo, devono apparire belli gonfi e con la buccia perfetta, priva di tagli o ammaccature. Prendendo il frutto in mano, un buon fico deve essere inoltre sufficientemente morbido. Se troppo duro e compatto allora è ancora acerbo. Se molliccio, quasi al punto da rompersi, allora è già troppo maturo.

Osserviamo bene anche il picciolo che deve essere sodo e ben intatto.

Infine, annusiamo il frutto. I fichi devono sì profumare ma non devono emanare un odore eccessivamente forte, tendente quasi all’acido. Questa ultima caratteristica infatti segnala frutti ormai troppo maturi, se non addirittura quasi marci.

Conservazione

I fichi costituiscono un frutto assai delicato. Proprio per questo tendono a deperire piuttosto alla svelta.

A differenza del resto della frutta, non vanno quindi acquistati in grandi quantità da tenere di scorta in frigo. L’ideale sarebbe consumarli il giorno stesso dell’acquisto comprandoli pertanto di volta in volta e nelle giuste quantità, in base all’utilizzo che ne vogliamo fare.

Di media, si mantengono comunque in frigorifero 2 giorni, massimo 3.

Data la loro consistenza, ovviamente non vanno riposti nell’apposito cassetto insieme agli altri tipi di frutta. Si consiglia, piuttosto, di sistemarli su un piatto o un vassoio, oppure in un contenitore a chiusura ermetica, facendo però attenzione a non sovrapporli tra loro.

Ed ecco dunque i segreti per scegliere fichi dolcissimi e maturi e come conservarli al meglio.

Approfondimento

Pochissimi lo comprano ma questo melone è un ottimo antiossidante e detossinante

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