I 3 farmaci che puoi usare anche dopo la data di scadenza: ecco come fare per non correre rischi

I 3 farmaci che puoi usare anche dopo la data di scadenza

Ci sono dei medicinali che si possono usare anche dopo la data di scadenza? Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare prima tutta una serie di considerazioni. Ecco quali.

Ci capita spesso di ritrovarci con dei medicinali scaduti. Magari non ci è servita l’intera confezione di pillole per completare la cura e sono rimaste lì nel cassetto per mesi. Oppure abbiamo comprato dei farmaci di emergenza e poi non li abbiamo usati. Un antipiretico per la febbre improvvisa o una pomata per le punture di insetti che, non si sa mai, in estate ci ronzano sempre attorno. In fondo se stanno lì è una bella fortuna. Significa che non ci siamo ammalati e che le zanzare ci hanno lasciato in pace. Però vuol dire anche che abbiamo speso una fortuna inutilmente. Infatti si tratta quasi sempre di farmaci da banco che non sono mutuabili. Possiamo non buttarli?

È rischioso assumere farmaci dopo la data di scadenza?

In effetti molte medicine mantengono la loro efficacia anche se scadute. La FDA, l’ente americano di regolamentazione dei farmaci, ha condotto un’indagine in tal senso. Ha rilevato che molti medicinali, se correttamente conservati, possono mantenere la loro efficacia nel tempo, anche 66 mesi dopo la data di scadenza. Il problema, a quanto pare, è la corretta conservazione.

La confezione deve essere perfettamente integra e il farmaco riposto lontano da fonti di calore, in un luogo fresco e asciutto, a una temperatura compresa tra i 20° e i 25°.Tuttavia l’ISS sconsiglia di assumere farmaci dopo la data di scadenza, anche quando sono stati correttamente conservati, perché si correrebbero comunque dei rischi. Il farmaco potrebbe essere alterato anche senza segni visibili e scatenare reazioni allergiche. Inoltre risulterebbe meno efficace. Vale la pena rischiare tutto questo?

I 3 farmaci che puoi usare in modo alternativo

Ora sappiamo che non conviene assolutamente correre dei rischi per l’assunzione di farmaci scaduti. Come non buttarli, allora? Ci sarebbero diversi utilizzi alternativi, almeno per 3 dei farmaci di più largo uso. Il primo è l’aspirina. Alzi la mano chi non ne ha almeno una scatola in casa! Cosa fare dell’aspirina scaduta? In verità, molte cose. È perfetta, ad esempio, per rimuovere le macchie di sudore dagli abiti. Hai presente gli aloni giallastri sotto le ascelle che compaiono in estate sui vestiti chiari?

Occorrono almeno cinque aspirine per eliminarli. Schiacciamole con poca acqua per formare un composto denso e applichiamolo sulla macchia. Lasciamo agire per almeno 15 minuti. Poi basterà procedere al normale lavaggio a mano o in lavatrice. L’aspirina è perfetta anche per far durare più a lungo i fiori recisi. L’acido salicilico ne impedisce l’invecchiamento e allunga di qualche giorno la loro vita. Facciamo sciogliere un’aspirina in due litri di acqua e versiamola nel vaso dei fiori.

Altre soluzioni

Lo stesso risultato si ottiene con qualche goccia di sciroppo per la tosse che contiene una buona percentuale di saccarosio.

Infine, le supposte di glicerina. Se sono scadute possiamo usarle per lucidare le scarpe in pelle. La glicerina nutre la pelle e la rende morbida. Facciamo sciogliere le supposte a bagnomaria o al microonde e mescoliamole con un po’ di lucido neutro. Applichiamo sulle scarpe e lasciamo agire per almeno 15 minuti, poi lucidiamo con un panno morbido. Ecco i 3 farmaci che puoi usare se scaduti.

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