I 3 errori che mandano alle stelle la bolletta del frigo e come risparmiare soldi con questi metodi

bolletta

In tempi di impennata dei costi dell’energia si tenta in ogni modo di abbassare la bolletta elettrica. Luce e gas incidono molto sul portafoglio delle famiglie e per il 2022 l’impatto sarà ancora maggiore di quello previsto a fine dello scorso anno. La guerra e l’inflazione stanno spingendo alle stelle i prezzi di gas e luce ed è probabile che questi prezzi rimarranno alti a lungo.

Una famiglia come può rendere meno pesante la bolletta dell’energia? Sicuramente con un uso più efficiente di tutti i componenti della casa legati a luce e gas e cercando di ridurre i consumi. Spengere la lampadina quando si esce da una stanza è senza dubbio un’azione meritevole, ma non è quella che incide molto sulla bolletta. Abbiamo già analizzato quanto consuma in euro una lampadina a incandescenza di 100 watt lasciata accesa per 6 ore al giorno.

I 3 errori che mandano alle stelle la bolletta del frigo e come risparmiare soldi con questi metodi

Un altro elettrodomestico che molti utilizzano d’inverno è lo scaldaletto. In alternativa altri usano la coperta elettrica. Molti potrebbero limitare l’uso di queste due comodissime soluzioni per riscaldare sotto le lenzuola, ma potrebbero commettere un errore. Infatti tenere acceso scaldaletto o coperta elettrica per 2 ore al giorno per un mese ha un costo relativamente basso. Sarebbe inutile però, tenere spenta la coperta elettrica e tenere il riscaldamento più alto. In realtà una famiglia che vuole risparmiare dovrebbe fare l’inverso. Meglio abbassare il riscaldamento di un paio di gradi durante la notte e tenere lo scaldaletto acceso mezzora in più.

Il frigo è uno degli elettrodomestici più voraci di energia. Non se ne può fare a meno, ma si può rendere più efficiente il suo utilizzo abbassando i suoi consumi con dei piccoli accorgimenti. L’ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie e l’energia, stima che il consumo del frigo corrisponda al 15% della media annuale dei consumi domestici. Il consumo stimato è di circa 400 kW ora l’anno. Molti pensano che poiché il frigorifero deve stare acceso tutto il giorno, non sia possibile ridurne i consumi. Ovviamente sbagliano. Ecco i 3 errori che mandano alle stelle la bolletta del frigorifero.

La sua collocazione può incidere sui consumi. Dovrebbe essere posto in una zona dove non batte direttamente il sole e lontano da fonti di calore, come forno o radiatori. Inoltre è importante la distanza dalla parete. L’elettrodomestico dovrebbe avere degli spazi liberi nella parte posteriore e lateralmente per agevolare il rilascio dell’aria calda. Ecco perché quando è possibile è meglio evitare d’incassare il frigo in un mobile.

Attenzione a questi due particolari

Se il frigo è vecchio, ovviamente non avrà l’efficienza energetica di uno di nuova generazione. Ma un apparecchio datato potrebbe avere anche un altro inconveniente, le guarnizioni della porta rotte. Una guarnizione bucata non terrà chiusa la porta ermeticamente e farà uscire l’aria fredda. Questo inconveniente farà lavorare maggiormente il motore per mantenere la temperatura al livello fissato.

La temperatura del frigo è un altro fattore su cui operare per abbassare i consumi. Molti pensano che la temperatura debba essere regolata al massimo. Invece 5 gradi per il frigo e di 18 gradi per il congelatore sono sufficienti. Se l’apparecchio è vecchio e i gradi non sono indicati, basta posizionare la manopola della temperatura sul livello medio.

Approfondimento

L’errore che manda in orbita la bolletta del frigorifero ma che si può ovviare con un libro

Consigliati per te