Hai del pane raffermo? Ecco come usarlo in cucina e farlo tornare croccante per risparmiare soldi 

Pane-Foto da pixabay.com

Un alimento semplice e buono che ha origini antichissime è il pane. Lo compriamo spesso e si trova in molte forme e anche con sapori particolari. È molto buono il pane fresco, ma anche dopo qualche giorno possiamo usarlo in cucina. In aggiunta, ci sono dei metodi per restituirgli un po’ di croccantezza.

Quasi ogni giorno ci rechiamo al panificio o al supermercato per comprare uno dei cibi più amati. Il pane si mangia in varie parti del Mondo e specialmente in Italia lo troviamo di diverso tipo. Ci sono infatti ricette regionali molto invitanti.

Il pane semplice o con le olive, pane ai cereali, pane con i semi oleosi, con farina integrale è buono da solo o con altri ingredienti. Pensiamo ai panini farciti di mortadella o alla fetta di pane con burro e marmellata. Può capitare di mangiare meno pane del previsto. In questo caso dopo qualche giorno la nostra pagnotta perderà la sua fragranza. Per evitare di buttarla e spendere altri soldi ecco qualche consiglio.

Come recuperarlo e non fare sprechi

Per far tornare croccante il pane potremmo provare alcuni metodi popolari. Il primo consiste nell’avvolgere delle fette in un tovagliolo di carta bagnato e strizzato. Poi inseriamo il pane nel microonde per 10 secondi a una temperatura bassa. Spegniamo e togliamo la carta. Se invece vogliamo usare un altro trucchetto, avvolgiamo la pagnotta in un foglio di alluminio. Mettiamola dopo in forno preriscaldato a 150 gradi per circa 15 o 20 minuti.

Uno dei sistemi più usati, invece, consiste nel bagnare la crosta sotto l’acqua e mettere nel forno a 200 gradi il pane per 10 minuti.

Hai del pane raffermo? Ecco come usarlo in cucina per non buttarlo

Il pane raffermo si presta a tantissime ricette. Se è ben secco può essere grattugiato. Il pangrattato è utile per impanare petti di pollo e cotolette. Si usa anche nelle teglie unte d’olio per renderle antiaderenti. Nella famiglie siciliane si fa la “muddica atturrata”. Questa consiste nel cuocere in padella con un filo d’olio il pangrattato. Si può spargere poi la mollica tostata su un primo piatto di pasta. Si utilizza pure in molte ricette della cucina tradizionale.

Mettere a bagno il pane secco in acqua o latte ce lo rende utile per preparare polpette o polpettoni.

Possiamo pure preparare una torta salata antispreco per la cena. Facciamo assorbire 200 ml di latte da 300 g di pane raffermo e poi sbricioliamolo con le mani. Uniamo 2 uova sbattute con sale, pepe e qualche cucchiaio di Parmigiano Reggiano. Mescoliamo bene e mettiamo metà impasto in una teglia foderata di carta forno. Inseriamo ora del prosciutto, mozzarella e alcuni pomodorini. Ricopriamo con il rimanente impasto e terminiamo con olive nere e origano. Cuociamo questa torta salata in forno a 180 gradi per 35 minuti.

Hai del pane raffermo? Ecco come usarlo in cucina per portare in tavola un piatto gustoso.

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