Gli alimenti che sarebbero da evitare o assumere in caso di disturbo da acufene

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Quando si parla di acufene si fa riferimento a un disturbo per il quale si sentono in continuazione o a intermittenza dei rumori. Questo può avvenire sia nella testa che nell’orecchio. È molto facile soffrire di mal d’orecchio, un disturbo che porta anche a vertigini. L’acufene, però, è più subdolo, perché continua nel tempo con conseguenze psicologiche anche gravi.

Avere sempre ronzii, fischi, rumori nelle orecchie impedisce le normali attività quotidiane. Non si tratta solamente di un’otite, anche se spesso i medici decidono di somministrare farmaci per questa infiammazione per alleviare il disturbo. Per evitare fastidi e disturbi dell’equilibrio, vedremo gli alimenti che sarebbero da evitare o assumere in questo caso.

In molte persone alcuni disturbi uditivi si sono verificati a seguito di malfunzionamento dell’intestino. Quindi, l’alimentazione ricopre ancora una volta un ruolo fondamentale per il benessere e la salute di tutto il corpo. Ci sono alcuni alimenti che possono aiutare e altri peggiorare la sintomatologia.

Gli alimenti che sarebbero da evitare o assumere in caso di disturbo da acufene

Gli esperti di Humanitas hanno riferito che le cause di acufene possono essere diverse. A scatenare i rumori possono essere infiammazioni dell’orecchio, infiammazione del naso o dei seni paranasali. Inoltre, alcune malattie, come la fibromialgia, possono indurre rumori alle orecchie costanti o intermittenti.

Sarebbe meglio evitare i cibi ricchi di sale e quelli molto grassi. Questi influenzano molto i liquidi che si trovano nella zona delle orecchie. Meglio evitare carni lavorate e formaggi stagionati, ridurre alcol, caffè e cioccolato. Inoltre, ci sono alcune verdure che contribuirebbero all’infiammazione come le patate, i pomodori, le melanzane, zucchine e peperoni.

Andrebbero bene, invece, le carni bianche, il pesce e le verdure che non sono state nominate poco prima. Rimane una costante importante: è necessario bere tanta acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno. Questo è fondamentale per non trattenere i liquidi. Attenzione solamente all’acqua di rubinetto, a volte contiene troppo calcio.

Rimedi naturali per il ronzio alle orecchie

Non c’è una dieta specifica e una cura efficace contro questo disturbo molto fastidioso e a tratti invalidante. L’unica cosa da fare è rivolgersi a uno specialista e seguire i suoi consigli. Tuttavia, alcune piante possono essere preziose alleate. L’estratto di Gingko, marrubio nero oppure Actea racemosa hanno un lieve effetto sedativo.

Se lo specialista lo riterrà opportuno, sarà sufficiente prestare attenzione a cosa mangiare e cosa non mangiare con l’aggiunta di alcuni rimedi naturali. Se, invece, la situazione è particolarmente grave, allora dovrà ricorrere alla somministrazione di farmaci, come ansiolitici o antidepressivi.

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