Fitte allo stomaco e crampi frequenti potrebbero non dipendere solo dallo stress e dalla dieta ma da questa sindrome che sta colpendo sempre più persone

dolore

Quante volte avremo ripetuto al nostro medico di famiglia di sentire un dolore all’altezza dello stomaco. Potremmo addirittura usare il pallottoliere per contare tutte le volte, anche in un solo mese, che sentiamo delle fitte allo stomaco. Spesso dovute allo stress e alla tensione che vanno a somatizzare il dolore in quella parte del nostro corpo. Potremmo avere anche mangiato troppo, o troppo male e, magari aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Sono davvero tante le cause che potrebbero portarci al classico mal di stomaco, con le sue fitte e i suoi dolori tipici. L’unica cosa da fare sempre è quella di non sottovalutare i dolori, soprattutto se si presentano in maniera frequente. Una visita medica preventiva potrebbe essere il modo migliore per scongiurare guai peggiori. Ci occuperemo proprio in questo articolo di una sindrome che partendo proprio dai dolori addominali si sta impossessando anche delle case italiane.

Una sindrome che colpisce soprattutto le donne nella fascia sotto i cinquant’anni

Quando parliamo di sindromi o malattie che colpiscono una fascia della popolazione è raro vedere coinvolta la fascia dei più giovani. Ebbene, la sindrome che vedremo invece oggi coinvolgerebbe secondo gli esperti 1 italiano su 10, colpendo soprattutto:

  • ragazze e donne;
  • in età compresa tra i 20 e i 50 anni.

Solitamente si manifesta sia con delle alterazioni delle attività intestinali, quindi gonfiori, flatulenza e difficoltà digestiva, ma anche con dolori e crampi.

Fitte allo stomaco e crampi frequenti potrebbero non dipendere solo dallo stress e dalla dieta ma da questa sindrome che sta colpendo sempre più persone

Il suo nome tecnico è “sindrome dell’intestino irritabile” e spesso viene confusa con degli attacchi di diarrea. Questo, perché potrebbe anticipare l’evacuazione con i classici sintomi di debolezza e affaticamento. Ma, se non curata, come ricordano gli esperti in questo studio, potrebbe continuare a ripresentarsi negli anni, diventando addirittura sempre più acuta.

Se costante e non sporadica

Attenzione che chi soffre costantemente di questa sindrome, potrebbe addirittura manifestare dei sintomi potenzialmente non collegabili come l’emicrania. Solitamente i fattori scatenanti di questa sindrome sono parecchi, e fra tutti sicuramente anche quelli psicosociali. Inutile nascondere che viviamo in una società stressata, in cui il nostro stomaco viene messo a dura prova in via diretta e indiretta. Assieme al povero intestino, lo stomaco viene spesso infatti colpito da sindromi e malattie legati allo stress come quello che stiamo vedendo. O, anche dal reflusso gastroesofageo, anch’esso sempre più presente tra gli italiani. Fitte allo stomaco e crampi frequenti potrebbero quindi essere il campanello d’allarme di una sindrome diversa dalle solite, ma da non sottovalutare assolutamente.

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