Ecco come mangiare dopo i 65 anni per ridurre i sintomi dell’invecchiamento e dare energia al corpo

fibre

L’avanzare degli anni non sempre è una cosa negativa. Se si riesce a mantenere il proprio corpo in forma, non ci si accorge nemmeno dell’età che avanza. Ovviamente, però, è inevitabile che il fisico subisca dei cambiamenti. Pertanto, questi cambiamenti non devono restare inascoltati.

È importantissimo ascoltare cosa dice l’organismo e prendere le giuste precauzioni. In questo modo si può essere capaci di ritardare alcuni effetti dell’invecchiamento. Un elemento importantissimo è l’alimentazione. Infatti, sappiamo che il cibo è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo. Dunque, ecco come mangiare dopo i 65 anni per ridurre i sintomi dell’invecchiamento e dare energia al corpo.

Vedremo come alcune regole sono identiche a quelle della normale corretta alimentazione. In altri casi, dopo i 60 anni bisognerà fare più attenzione ad alcuni cibi e abitudini.

Alimentazione sana come principio basilare

Avere un’alimentazione sana e senza eccessi è importante a ogni età. Infatti, cominciamo già da piccoli a nutrire il microbiota intestinale e a costruire il nostro metabolismo. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, nutrirsi correttamente è direttamente proporzionale allo stato di salute di una persona.

Quindi, come in gioventù, anche in età avanzata è importante mangiare tante verdure e frutta fresche e di stagione. Poi la lista continua con cereali (preferibilmente integrali), legumi e acqua buona. Si consiglia anche di evitare un eccesso nel consumo di grassi animali e zuccheri semplici. Ma cosa cambia nell’alimentazione di un adulto dopo i 65 anni?

Ecco come mangiare dopo i 65 anni per ridurre i sintomi dell’invecchiamento e dare energia al corpo

Solitamente, uno dei problemi dell’invecchiamento è la tendenza a ingrassare. Il metabolismo basale rallenta e qualsiasi cosa si mette in bocca è difficile da bruciare. Quindi, è bene controllare le quantità di ciò che si mangia. Ciò non significa rinunciare al cibo, ma diminuire le porzioni. In questo modo si riesce a mantenere sotto controllo il peso.

A proposito del metabolismo, a una certa età può sembrare che l’intestino non funzioni come dovrebbe. Ecco perché bisogna favorirne il funzionamento mangiando cibi ricchi di fibre come legumi, cereali, frutta e verdura. Un’alimentazione così strutturata aiuta anche a prevenire malattie come il cancro.

Il cibo andrà anche modificato in base alle necessità. Cibi troppo duri con problemi ai denti sono sconsigliati. Inoltre, è bene farsi consigliare dal proprio medico rispetto alle patologie che si hanno o che potrebbero emergere. Alcuni farmaci possono alterare lo stato normale dell’appetito ma anche il corretto funzionamento di alcuni processi organici.

Allo stesso tempo, spesso capita che dopo i 60 anni il senso della sete diminuisca. Questo comporta un apporto d’acqua inferiore e anche alla disidratazione. Al contrario, è fondamentale assumere acqua a sufficienza per remineralizzare il corpo e fortificarlo.

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