È incredibile ma basta un banalissimo gesto prima di entrare in piscina per evitare spiacevoli inconvenienti spesso sottovalutati

tuffo in piscina

Un bel tuffo dove l’acqua è più blu è l’immagine iconica della libertà. Ma la voglia di sentirsi liberi e di poter vivere l’ambiente senza limiti a volte può giocare brutti scherzi. Invece, è incredibile ma basta un banalissimo gesto prima di entrare in piscina per evitare spiacevoli inconvenienti spesso sottovalutati.

Gli esperti della Redazione di Proiezionidiborsa illustrano l’importanza di un gesto spesso trascurato, ovvero fare la doccia prima di entrare in acqua. Anzi, prima di avvicinarsi al bordo vasca. Eh si, perché non basta rimuovere le sostanze dannose che si posano sulla pelle con la doccia, ma bisogna lavare accuratamente anche le ciabatte e le suole. Proprio perché vengono adagiate a bordo vasca, creando una zona a grande rischio di virus e batteri

Sbalzo termico, funghi, verruche e batteri: ma non è meglio una banale doccia?

A volte sembra scontato, ma perché bisogna fare la doccia? Prima ancora dell’igiene è bene ricordare che dopo essersi esposti al sole è sempre consigliato farsi la doccia. Ciò per evitare lo sbalzo termico che si avrebbe con un tuffo repentino e che potrebbe avere conseguenze anche pericolose.

Una doccia accurata prima di entrare in acqua, limita la possibilità di infettarla con microorganismi tipo funghi, batteri e protozoi che si nascondono sulla pelle. Certo, la piscina viene disinfettata con prodotti appositi come il più conosciuto cloro. Ma molti non sanno che, essendo un composto chimico, potrebbe reagire al contatto con altre sostanze. Caso classico è la reazione del cloro con l’azoto che forma le cosiddette clorammine, sostanze nocive, causa di infiammazioni alla pelle e alle vie respiratorie. L’azoto si trova in tanti composti come creme ma soprattutto nelle urine!

È incredibile ma basta un banalissimo gesto prima di entrare in piscina per evitare spiacevoli inconvenienti spesso sottovalutati che possono rovinare l’estate

Fare la doccia è fondamentale e come già detto banale ma serve ad evitare fastidi che possono compromettere anche la mobilità. Le micosi, ad esempio tra le dita dei piedi possono creare anche tagli e ragadi che ostacolano il camminare. A volte succede di accorgersi solo dopo di avere un’infezione in corso, come capita anche per altri disturbi. L’esempio classico è quello del dolore al tallone che potrebbe indicare patologie come il colesterolo cattivo alto.

Più preoccupanti invece sono le verruche e ancor di più i batteri che potrebbero addirittura impedire di mettere le scarpe costringendoci a ricorrere agli antibiotici. Insomma, la doccia è anche un segno tangibile di rispetto verso sé stessi e gli altri proprio come adagiare l’asciugamano prima di sedersi o stendersi.

Approfondimento

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