È conosciuto come carciofo alla romana ma pochi sanno quali sono i benefici che si nascondono dietro questo alimento tanto amato nel Lazio

carciofo

Il carciofo è una pianta che cresce prevalentemente nelle regioni mediterranee. È caratterizzato da un fusto robusto e ramificato, se ne distinguono diversi tipi che si differenziano per forma e colore.

Su 100 g di carciofi i valori nutrizionali sono così distribuiti:

a) 84 g di acqua;

b) 2,7 g di proteine;

c) 2,5 g di carboidrati;

d) 1,1 g di fibra;

e) 0,2 g di lipidi.

A questi andiamo ad aggiungere molte vitamine e sali minerali. Infatti, il carciofo, è ricco di vitamina A, B, C, E, K, J e minerali come potassio, fosforo, sodio, calcio, zinco, ecc..

L’apporto calorico è intorno a 40 kcal/100 g, quindi molto basso e adatto per le diete ipocaloriche. La presenza di un elemento che prende il nome di cinarina, conferisce al carciofo il tipico sapore amarognolo che presenta.

Grazie ai suoi valori nutrizionali, sembrerebbe essere molto utile per la salute dell’uomo. Andiamo a capire meglio il perché.

È conosciuto come carciofo alla romana ma pochi sanno quali sono i benefici che si nascondono dietro questo alimento tanto amato nel Lazio

Molti studiosi pensano che il carciofo possa mantenere in salute il fegato. Infatti, proprio la presenza della cinarina farebbe in modo di mantenere le funzionalità epatiche. Il fegato produce una sostanza chiamata bile che è molto importante per la funzionalità dell’organo in questione. La cinarina andrebbe ad aumentare fino al 95% la produzione della bile.

Inoltre, il carciofo, è un alimento diuretico, antiossidante e quindi allontanerebbe i radicali liberi e contrasterebbe la comparsa di tumori. È un alimento considerato “digestivo”, utile per chi vuole seguire una dieta detox, riduce il colesterolo cattivo e l’abbassamento della glicemia. Infine, non per importanza, potrebbe regolare la pressione sanguigna e avere benefici per la salute del cervello.

Il carciofo lo possiamo assumere anche sotto forma di tintura.

La tintura

Presenta delle proprietà uguali alla pianta, con proprietà diuretiche, snellenti, antiossidante e altro. Nella pianta, oltre alla cinarina, troviamo altri principi attivi molto importanti che sono i polifenoli. Ma anche tutti i sali minerali che abbiamo nominato prima.

La tintura di carciofo non presenta particolari controindicazioni. Contiene alcol, quindi va diluita in acqua. Se ne consigliano, in media, circa 30 gocce al giorno. Questo è solo un valore indicativo, poi la quantità varierà da persona in persona, è molto soggettiva come cosa. Per le donne che stanno per allattare o per chi presenta particolari allergie è meglio che non si somministri.

La possiamo trovare facilmente nelle erboristerie, anche a poco prezzo. Nella Capitale d’Italia è conosciuto come carciofo alla romana ma pochi sanno le proprietà benefiche che avrebbe sul fegato e non solo.

Lettura consigliata

Scopriamo come conservare il finocchietto selvatico e perché la sua tisana avrebbe ottime proprietà e benefici per la cattiva digestione

Consigliati per te