Cucinare al meglio un hamburger in casa come al fast food con questo trucco

carne

L’hamburger è forse uno dei cibi più conosciuti e amati nel Mondo occidentale. La sua fortuna è dovuta all’affermarsi dei fast food, in particolare delle catene come McDonald’s o Burger King. Ecco perché è entrato prepotentemente anche nelle cucine degli italiani. Molte famiglie lo consumano regolarmente anche più volte a settimana, perché è rapido da preparare e la carne di manzo è tutto sommato abbastanza economica. Un hamburger di carne di scottona costa mediamente 12 euro al chilo.

Anche se è facile da preparare, non è detto che sia semplice cucinarlo a dovere. Può infatti capitare che ci sia una enorme differenza tra l’hamburger che mangiamo in un fast food e quello che prepariamo a tavola. Il primo è spesso succulento, bello da guardare, tenero al palato. Invece può capitare che l’hamburger che cuciniamo a casa risulti secco, striminzito, piccolo e leggermente duro quando lo si addenta. Se il pezzo di carne si presenta in questa forma evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa nella cottura, ma cosa?

Per cucinare al meglio un hamburger evitiamo degli errori in cottura

Può sembrare strano, ma per cucinare un hamburger nel modo corretto occorre fare veramente poco. Per evitare che diventi secco e striminzito basta seguire alcune semplicissime accortezze. La prima, importante, è assicurarsi che il piano su cui si cuocerà la carne sia già caldo. La padella o la griglia dovranno essere già bollenti quando vi metteremo l’hamburger. Evitiamo anche qualsiasi altra azione di danneggiamento del pezzo di carne che non deve essere bucherellato, inciso o schiacciato. Dobbiamo fare di tutto per preservare il liquido contenuto all’interno dell’hamburger.

Chi vuole cucinare al meglio un hamburger deve dare il tempo alla carne di cuocere uniformemente e lentamente, meglio se a fuoco medio basso. Per favorire una cottura uniforme è consigliato girare il medaglione di manzo, ma solo un paio di volte e non di più. Attenzione a non tagliarlo per verificare la cottura interna. Questa operazione farebbe perdere del liquido prezioso e favorirebbe l’insecchimento dell’hamburger. Quando l’hamburger sembra cotto, spengiamo la fiamma ma lasciamolo riposare nella padella o sulla griglia per un paio di minuti. Con questa operazione permetteremo ai liquidi di redistribuirsi uniformemente.

Con l’hamburger attenzione al colesterolo alto

La carne di manzo è in genere quella di bovini con età tra 3 e 4 anni ed è considerata di qualità perché contiene pochi grassi e non troppe calorie. Un hamburger di un etto potrebbe contenere circa 200 calorie e poco meno di 25 g di proteine. Purtroppo l’hamburger ha anche alcuni aspetti negativi per la salute da non trascurare. Questa carne è ricca di grassi saturi, inoltre è una fonte importante di colesterolo. Infine, la carne di manzo è ricca anche di grassi trans.

L’eccessivo consumo di hamburger, e in generale di carne rossa, potrebbe favorire i rischi di tumore in particolare in due importanti organi del nostro corpo. Lo ha rivelato uno studio inglese che ha osservato lo stato di salute e le abitudini alimentari di oltre 470.000 persone. Secondo le stime del Global Burden of Disease Project, ogni anno nel Mondo mediamente 50.000 persone morirebbero di tumore per un abuso di carni rosse.

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