Crema o spumone di caffè: quali le differenze, calorie e a che ora si preparano nelle piazze di Napoli

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Ci sono dolci e ricette che si legano a una terra in particolare e sono in grado di spigionare sapori e aromi inconfondibili. Il mondo del caffè in Italia è ricco di tradizioni, ma quando si pensa ai dolci la città di Napoli è sempre al centro dell’attenzione. È così con queste 2 preparazioni.

La crema al caffè è un dolce veloce da preparare e ci permette di sbizzarrirci nelle variazioni che possiamo applicare alla ricetta base. La nostra creatività è libera di spaziare, possiamo decidere di servire la crema nelle tazzine, nelle ciotole più eleganti oppure in vetro come si fa nei bar. L’occasione migliore per pensare alla crema di caffè? Cene e pranzi improvvisati, ospiti che arrivano senza preavviso, visite di amici e parenti che non ci aspettavamo. Abbiamo preparato uno spuntino veloce, abbiamo cucinato una cena all’ultimo minuto? Concludiamola con la crema di caffè. Pochi ingredienti, poco tempo e nessuno sforzo.

Lo spumone al caffè è un tipico dolce napoletano nato in età borbonica, è un vero must dell’estate, quindi l’occasione giusta per prepararlo è una festa particolare. Stiamo festeggiando un patrono, il santo della nostra parrocchia, un rito sacro estivo, lo spumone è sempre desiderato. Anche quando organizziamo un party estivo in giardino, quello è il momento migliore per tirare fuori il nostro spumone.

Tempi di preparazione

Crema o spumone di caffè? Non dipende solo dall’occasione che stiamo festeggiando. Per ottenere una crema simile a quella dei bar napoletani è necessario avere caffè, panna e zucchero a velo, possiamo evitare di mettere le uova. La panna può essere senza lattosio. Se la vogliamo aromatizzata possiamo utilizzare la vaniglia. Il tempo di preparazione è 5 minuti perché dobbiamo solo montare panna e zucchero a velo e aggiungere il caffè quando sarà pronto. A seconda dei gusti possiamo mettere il cacao sopra la crema una volta sistemata nelle ciotole o nei bicchierini.

Lo spumone napoletano prevede un maggiore impegno, è necessario avere il pan di spagna, la farina, lo zucchero, il latte e le uova. Quindi abbiamo più ingredienti da montare, il pan di spagna da preparare e l’attesa data dal fatto che il composto deve riposare in freezer per 1 ora prima di essere cotto al forno. Quindi parliamo di contesti totalmente diversi. La crema di caffè ci risolve una situazione di urgenza, lo spumone è un dolce tipico che ci farà fare bella figura.

Crema o spumone di caffè: non solo calorie

Dalle preparazioni possiamo capire anche la differenza di calorie che esiste tra le 2 preparazioni. L’impatto calorico è nettamente diverso. 1 porzione di spumone al caffè ha all’incirca 320 calorie e 10 grammi di grassi. La crema al caffè ha 185 chilocalorie per 100 grammi di prodotto e ha circa 18 grammi di grassi. La crema di caffè è la tipica alternativa all’espresso che ogni tanto possiamo concederci senza fare grossi guai a linea e dieta estiva.

Lo spumone è un dolce sostanzioso quindi è sconsigliato mangiarlo dopo i pasti. Se lo abbiamo preparato per un nostro sfizio, consumiamolo come spuntino. Le calorie verranno meglio assorbite. Se lo abbiamo preparato per una festa, mangiarlo verso le 18:00 sarà l’orario ideale, potrebbe sostituire la cena e in questo modo potremmo riequilibrare le calorie in eccesso. Discorsi dietetici a parte, questi due dolci tipici del sud sono una meraviglia per il palato. Quindi per una volta dimentichiamoci la linea e proviamo ad assaggiare. I miracoli culinari italiani sono sempre i migliori in ogni stagione.

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