Cosa non fare se si viene morsi da una zecca: i vip raccontano la loro difficile esperienza

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Durante la primavera e l’estate facciamo numerose gite, viaggiamo e ci rechiamo al mare, frequentiamo posti in cui il pericolo di venire punti da una zecca è reale. Adulti o bambini non fa differenza, la prontezza con cui interveniamo può facilitare la guarigione. Cosa non fare se si viene morsi da una zecca?

Si chiama malattia di Lyme e sorge in seguito a infezioni causate dai batteri Borrelia. Questi batteri entrano in azione dopo che veniamo punti da una zecca, l’infezione successiva crea un’eruzione cutanea che si espande a forma di occhio di bue. I medici lo chiamano eritema migrante a cui dovremmo prestare attenzione perché essendo riconoscibile ci permette di intervenire più in fretta. Oltre all’eritema potrebbero presentarsi febbre, brividi e mal di testa.

La malattia di Lyme può dare anche disturbi neurologici, molti vip ne hanno sofferto e hanno raccontato la loro esperienza.

Sintomi difficili da riconoscere

Molti vip sanno ora cosa non fare se si viene punti da una zecca. Victoria Cabello ha vinto la sua battaglia contro la malattia di Lyme che l’ha costretta a stare lontana dalle scene tv. Dopo un viaggio all’estero e la puntura di una zecca, la sua vita è cambiata totalmente. Ha dichiarato di essersi sentita stanca, di aver avuto problemi di memoria e difficoltà a muoversi e parlare. Anche Justin Bieber ne ha sofferto e ha dovuto rinunciare al tour dello scorso anno. Ha detto di esseri impegnato molto per guarire in tempo e non far perdere i concerti ai fan. Ma ha descritto la malattia come insidiosa, nel suo caso si è sovrapposta a una mononucleosi cronica che lo ha costretto alla resa.

Bella Hadid, la super modella, ha detto di aver vissuto giorni buoni e altri difficili. Il morbo non darebbe punti di riferimento e questo complicherebbe la situazione. Avrebbe affermato che i dolori alla mandibola sono stati difficili da gestire, i dolori sono stati aggressivi, da una scala da 1 a 100 ha detto di essersi spesso trovata vicino ai 100. Quindi grande sofferenza e impossibilità di condurre una vita normale. L’attore Richard Gere soffre a causa di questo morbo fin dai primi anni del 2000. Mentre girava Autumn in New York ha scoperto le cause della sua sofferenza. Ha parlato di stanchezza persistente e confusione mentale che sono tipiche del morbo di Lyme. Nel mese di febbraio di quest’anno ha sofferto di una polmonite, secondo Tmz, mentre si trovava in Messico con la famiglia. Le difese immunitarie soffrono a causa di queste patologie. Terapie antibiotiche e tanto riposo sono fondamentali per riprendersi da questo tipo di malattie.

Cosa non fare se si viene morsi da una zecca e l’importanza della prevenzione

Le zecche possono morderci tutto l’anno. Sono molto attive tra la primavera e l’autunno ma anche tra la primavera e l’estate il pericolo non è da sottovalutare. Come intervenire in caso di puntura e cosa evitare? Rimuovere la zecca prima possibile è fondamentale perché non inietti la sua saliva infetta nel nostro sangue. Ma non dobbiamo assolutamente ricorrere al fai da te per staccare la zecca. Andiamo al Pronto Soccorso e facciamoci trattare dal personale sanitario. Evitiamo assolutamente di utilizzare vaselina, olio d’oliva o altri prodotti che abbiamo in casa. Se dovessimo fare da noi potremmo schiacciare la zecca mentre la tiriamo via e dei residui potrebbero rimanere nella cute.

Per prevenire le punture di zecche utilizziamo spray e pomate ogni volta che facciamo una gita o un viaggio. Aries Anti zecche o Detik Spray sono ottimi repellenti e si trovano su Amazon a meno di 20 euro. Sarà il medico a suggerirci il medicamento migliore. Ricordiamo che creme e spray repellenti vanno spalmate con movimenti lenti e ampi sul corpo.

I prodotti spray si spruzzano tenendoli a 20 centimetri di distanza. Se usiamo protezione solare spalmiamo prima la protezione e poi la crema repellente o lo spray. Programmiamo inoltre gli spostamenti nei minimi dettagli, ne va della nostra salute. La protezione delle creme non ci garantisce al 100% ma se le affianchiamo a un abbigliamento adeguato le possibilità di essere punti diminuiscono. I colori chiari sono consigliati così da individuare più facilmente la zecca che ci attacca. Meglio se le maniche e i pantaloni sono lunghi e se le scarpe sono chiuse. In questo caso la protezione solare sarà meno importante e potremmo usare solo la crema repellente per tenere le zecche lontane.

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