Cosa fare con le bollette dell’inquilino in affitto per non pagare i suoi consumi

bollette

Quando si sta per concludere un contratto di locazione ci si chiede cosa fare delle utenze dell’appartamento. Il proprietario preferirebbe intestare le bollette all’inquilino, ma quest’ultimo non vuole pagare i costi della voltura. Cosa fare con le bollette dell’inquilino in affitto per non pagare i suoi consumi? La legge ci aiuta a capirlo:

Cosa dice la legge

Quando si tratta di locazione, molti degli aspetti del contratto sono lasciati alla libera volontà delle parti. La legge disciplina aspetti più importanti, come la disdetta dal contratto o il pagamento dei danni al momento della riconsegna della casa.

Invece, per quanto riguarda le bollette, la legge lascia libere le parti del contratto.

Come si dividono le spese 

È evidente che il pagamento delle bollette spetti all’inquilino. Le bollette, infatti, non sono altro che consumi, di acqua, luce o gas. È normale che i consumi vengano sostenuti dall’autore di quei consumi. L’unica cosa che la legge non dice è se sia obbligatoria o meno intestare le bollette all’inquilino.

Cosa fare con le bollette dell’inquilino in affitto per non pagare i suoi consumi

Sono allora due le cose che si possono fare con le bollette dell’inquilino. Niente impedisce alle parti di fare la voltura delle fatture e di intestarle direttamente a chi vive nell’appartamento. Se invece le fatture rimangono a nome del proprietario, i due dovranno accordarsi per un rimborso periodico.

Qualche consiglio pratico

Ipotizziamo che le bollette siano rimaste a carico del proprietario. In questo caso, se si tratta di un normale contratto di locazione della durata di 4 anni e rinnovabili per altri 4, è bene che il proprietario chieda il rimborso delle fatture che gli arrivano senza aspettare troppo. Può anche decidere di inviare all’inquilino una mail ogni volta che gli arriva una singola bolletta e chiederne il rimborso immediato.

Per il proprietario è meglio se le fatture sono intestate all’inquilino. In questo caso, infatti, se l’occupante della casa non pagherà le bollette, le varie società di acqua, luce e gas cercheranno direttamente lui per riavere i soldi. Invece, se le fatture sono intestate al proprietario, questi dovrà pagare le bollette e poi dovrà rivolgersi ad un avvocato per fare causa all’inquilino per la restituzione.

Inserire l’obbligo nel contratto

Dato che l’inquilino non è obbligato ad intestarsi le bollette è bene che il proprietario lo preveda nel contratto. In questo caso, precisare anche che il costo delle volture sarà a carico dell’inquilino stesso.

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