Come sostituire il sale nei cibi e nell’insalata con 5 prodotti più sani

sale

Il sale è la vera croce e delizia di chi cucina e di chi vuole mantenere un regime alimentare sano. Gli esperti consigliano un consumo massimo di 5 grammi al giorno. Una quantità davvero piccola se pensiamo che comprende sia il sale che usiamo come condimento sia quello contenuto negli alimenti. Ma per nostra fortuna esistono moltissime alternative altrettanto gustose e probabilmente più sane al comune sale da cucina. E oggi scopriremo proprio come sostituire il sale nei cibi, nella pasta e nell’insalata usando 5 prodotti diversi. Prodotti che molto probabilmente ci faranno scoprire sapori nuovi e inaspettati.

Proviamo a sostituire il sale con lo zenzero

Lo zenzero è uno dei prodotti più versatili in cucina. Possiamo usarlo nelle tisane, nelle marmellate e abbinarlo alle bevande per sfruttare le sue proprietà digestive. Lo zenzero in polvere, però, è anche un’ottima alternativa al sale. Il suo gusto piccante e deciso si sposa alla perfezione con insalate e contorni di verdure.

Il gomasio è un’ottima alternativa al sale

Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere la cucina di molti Paesi del Mondo. Da quelli asiatici arriva l’usanza di usare il gomasio come sostituto del sale. Il gomasio non è altro che una mistura composta da semi di sesamo e una minima quantità di sale marino. Leggermente più saporito del sale, è perfetto per condire carne, pesce e minestre.

Usiamo la salsa di soia per condire riso e pesce

Restiamo dalle parti del Giappone per parlare della salsa di soia, condimento che ormai è entrato anche nelle nostre cucine. Ebbene la salsa di soia, soprattutto nella variante iposodica, è il condimento ideale per il riso e il pesce alla griglia. In più ne bastano pochissime gocce per condire a dovere le pietanze.

Come sostituire il sale nei cibi e nell’insalata con 5 prodotti più sani

Un altro ottimo prodotto per diminuire il consumo giornaliero di sale è la salicornia. La salicornia è una pianta che cresce vicino al mare e che è nota proprio come “asparago di mare”. Gli chef stellati ne sono innamorati e il motivo è semplicissimo. Ha un gusto unico in grado di esaltare al massimo il sapore del pesce. Ovviamente dovremo frullarla prima di usarla come condimento ma è facile da trovare ed è ottima anche per riso e pasta.

Se proprio non riusciamo a fare meno del sale, infine, possiamo optare per una varietà più sana. Ad esempio per il sale marino integrale. È leggermente più costoso rispetto al sale comune ma non è raffinato è quindi non ha iodio aggiunto a posteriori. Anche il sale integrale, però, va consumato con moderazione.

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