Come dovremmo gestire la dieta in vacanza anche all’estero e dimagrire abbassando anche colesterolo e ipertensione

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Quando si va in vacanza è sempre difficile mantenere lo stesso ritmo, soprattutto alimentare, che abbiamo in casa. Partendo proprio dalla colazione, per esempio, a casa beviamo un caffè e mangiamo qualche fetta biscottata con un velo di marmellata.

In hotel o in un bed and breakfast, invece, non si sa il motivo, ma riempiamo il piatto di cibi che mai ci saremmo aspettati di mangiare. Sarà lo spirito avventuriero del viaggio, ma non è per nulla facile seguire un regime alimentare sano e bilanciato.

Per dieta sana ed equilibrata, il classico piano composto dai diversi macronutrienti necessari all’organismo, si farebbe riferimento alla cosiddetta dieta mediterranea. Trattasi di un’alimentazione che coinvolgerebbe proteine, carboidrati, lipidi e fibre.

Il nostro corpo avrebbe bisogno, infatti, di tutti questi nutrienti, addirittura anche dei lipidi o grassi buoni. Ciò che renderebbe la dieta mediterranea una delle migliori sarebbe proprio la varietà dei cibi consigliati, nonché la quantità.

Con questa dieta si mangerebbe di tutto, persino pasta e pane che, solitamente, molte persone, sbagliando, eliminerebbero dalla propria alimentazione quotidiana. La domanda, però, sarebbe come fare a seguire la dieta mediterranea in vacanza all’estero?

La Planeterranea

Ce lo suggerisce la Fondazione Veronesi, ecco come dovremmo gestire la dieta in vacanza anche all’estero, optando per la dieta Planeterranea. Trattasi, più che altro, di un nuovo modello o obiettivo secondo il quale, in giro per il Mondo, dovremmo mangiare i cibi che più si avvicinerebbero a quelli consigliati dalla dieta mediterranea.

Lo scopo sarebbe quello di individuare le alternative salutari, con gli stessi benefici degli alimenti tipici della nostra dieta. Per esempio, l’olio extravergine d’oliva sarebbe uno degli alimenti più salutari per eccellenza.

Qualora nel nostro viaggio all’estero non si trovi l’olio EVO, con cosa potremmo sostituirlo? Dagli studi si suggerirebbe l’avocado come ottima alternativa. Tuttavia, trattandosi di grassi, sia per quanto riguarda l’olio che l’avocado, si consiglierebbe di prestare attenzione alla quantità.

Un altro esempio sarebbe la sostituzione dei cereali integrali e non, tipici di questa dieta. Ebbene, se non si dovessero trovare, potremmo optare per il teff, la soia o i semi di sesamo, i quali sarebbero ottimi per il benessere intestinale.

Come dovremmo gestire la dieta in vacanza anche all’estero e dimagrire abbassando anche colesterolo e ipertensione

La dieta mediterranea sarebbe famosa per i suoi benefici. Dieta sostenibile, basata sulla giusta quantità e calorie, sarebbe facile seguirla e dimagrire. Inoltre potremmo anche abbassare il colesterolo e l’ipertensione, nonché l’obesità.

Facendo un esempio, nelle dieta mediterranea sarebbero contemplati sia le uova che la carne rossa, i quali sarebbero gli alimenti più ricchi di colesterolo. Ebbene, potremmo consumarli solo una volta a settimana. Ecco come funzionerebbe questa dieta. Si potrebbe integrare tutto, ma facendo attenzione alla quantità.

Tuttavia, quando si parla di alimentazione, sarebbe opportuno rivolgersi sempre al proprio medico. Infatti, ricordiamo che quest’articolo non intende sostituirsi al parere degli esperti, che è indiscusso, ma è solo a titolo informativo.

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