Come camminare per abbassare rischi di colesterolo, demenza e tristezza

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Ci sono diversi problemi che assillano molti di noi nella vita di tutti i giorni. In particolar modo, ai primi posti della lista, c’è senza ombra di dubbio la salute. Infatti, molti di noi tengono in particolar modo a proteggere nella maniera migliore il proprio organismo.

Per raggiungere questo obiettivo, l’attività fisica potrebbe davvero aiutarci. Per fortuna, per coloro che non si sentono esattamente degli atleti, non c’è bisogno di fare chissà quale esercizio. Ma sarà sufficiente muoversi, nei modi e nei tempi giusti, per poter fare i primi passi e andare incontro alla nostra salute.

Può essere un ottimo modo per proteggere il nostro organismo e per far sì che la nostra salute abbia dei benefici

Ci sono sicuramente diverse attività che potrebbero aiutarci nella cura del nostro organismo. Per esempio, il giardinaggio potrebbe avere dei benefici che molti non si aspetterebbero e che potrebbero davvero sorprenderci. Ma se non abbiamo il pollice verde, non dovremmo preoccuparci più di tanto. Ci sono tantissime altre attività che potremmo fare.

Tra queste, la camminata senza ombra di dubbio è tra le più semplici e comuni. Non tutti ne sono consapevoli, ma camminare potrebbe avere dei benefici davvero inaspettati che potrebbero essere più che produttivi per il nostro organismo. In particolar modo, potrebbe aiutarci a migliorare l’umore e allontanare il rischio di innalzamento di colesterolo cattivo e declino cognitivo.

Come camminare per abbassare rischi di colesterolo, demenza e tristezza

A spiegare il modo corretto per camminare, soprattutto per i più pigri, è proprio la Fondazione Veronesi, che offre diversi consigli in merito. Infatti, gli esperti sottolineano come durante una giornata si dovrebbero compiere almeno 7 chilometri. Si tratta di un percorso sicuramente abbastanza lungo, ma non impossibile.

Infatti, la Fondazione sottolinea come questo obiettivo possa essere raggiunto anche dividendolo in diverse sezioni, in modo da avvertire uno sforzo minore. Perciò, potremmo dividere questi 7 chilometri mentre andiamo a buttare la spazzatura, mentre andiamo al lavoro o a pranzo fuori. Anche mezz’ora al giorno, divisa in 3 semplici passeggiate da 10 minuti, potrebbe decisamente fare la differenza. Gli esperti, in questo caso, sottolineano però la necessità di costanza ed evoluzione.

Infatti, per quanto sia vero che camminare potrebbe apportare dei benefici, dovremmo farlo in modo regolare. Soprattutto, una volta usciti dal concetto di sedentarietà, dovremmo iniziare ad aumentare, anche se di poco, la nostra attività. Dunque, ecco come dovremmo camminare per abbassare rischi di colesterolo e altri problemi.

Bisogna anche dire, inoltre, che queste informazioni si basano su linee generali. Ciò vuol dire che, prima di metterci a lavoro, dovremmo confrontarci con il nostro medico di fiducia. Solo in questo modo, infatti, potremo sapere con certezza che tipo di benefici il nostro corpo potrebbe trarre.

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