Basta mal di pancia e notti insonni dopo la pizza, seguiamo questi consigli per digerire bene e dormire come angioletti

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A chi non è mai capitato di non riuscire a dormire dopo un’abbuffata in pizzeria o anche dopo aver consumato la pizza fatta in casa? Nonostante sia uno dei cibi preferiti dagli italiani, la pizza è anche notoriamente difficile da digerire in molti casi. Fortunatamente, però, vi sono alcune regole di comportamento che possiamo adottare, sia durante il consumo che dopo, per assicurarci che la pizza sia più digeribile. In questo modo, riusciremo a riposare meglio anche se abbiamo trascorso una serata a rimpinzarci in pizzeria. Vediamo dunque alcune semplici regole per la buona digestione.

Attenzione al sale e ai condimenti di origine animale

Uno dei motivi per cui potremmo non riuscire a riposare bene dopo aver consumato la pizza è che durante la notte proviamo molta sete. Questo accade spesso se scegliamo ingredienti molto salati come guarnizione. Per quanto riguarda la pizza fatta in casa, cerchiamo di non esagerare con il sale nell’impasto e nei condimenti. Attenzione in particolare ad affettati, capperi, olive, o altri ingredienti salati. Inoltre, i cibi di origine animale sono notoriamente di digestione più difficile rispetto alle semplici verdure. Prendiamo in considerazione l’idea di ordinare una pizza senza formaggio, se abbiamo spesso difficoltà a digerirla. Vi sono molte alternative per una pizza senza salumi e senza formaggi ma non per questo meno gustosa.

Basta mal di pancia e notti insonni dopo la pizza, seguiamo questi consigli per digerire bene e dormire come angioletti

Il secondo consiglio non riguarda gli ingredienti, quanto piuttosto il modo in cui consumiamo la pizza. La regola fondamentale è una sola: non dobbiamo abbuffarci. Spesso consumiamo la pizza velocemente perché temiamo che si raffreddi e diventi gommosa. Niente di più sbagliato, perché il nostro stomaco faticherà a digerirla. Non dobbiamo vergognarci a chiedere di riscaldare nuovamente la pizza al ristorante o a rimetterla qualche minuto in forno, se siamo a casa. Non sforziamoci a finirla se siamo sazi: la pizza si può conservare per il giorno dopo o si può anche congelare, se seguiamo alcune accortezze.

Attenzione alla cottura

Perché una pizza sia digeribile, deve essere ben cotta. Mandiamola indietro se l’impasto ci sembra ancora crudo. Inoltre, per chi ha problemi di stomaco, sarebbe preferibile una pizza dall’impasto più sottile e croccante, rispetto a una dall’impasto più alto e spugnoso. Dopo la cena facciamo una passeggiata tranquilla per stimolare la digestione e potremmo dire finalmente basta mal di pancia e notti insonni dopo la pizza.

Approfondimento

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