Attenzione al pericolo per la salute che si nasconde nell’insalata fredda di riso

insalata di riso

Saziante e rinfrescante, l’insalata di riso è uno dei piatti tipici dell’estate. Tutti la mangiano, ma in pochi sanno che può essere dannosa.

Attenzione al pericolo per la salute che si nasconde nell’insalata fredda di riso

Spesso la calura estiva fa calare l’appetito. Ecco perchè in molti prediligono i piatti freddi. Tra questi, l’insalata di riso è sicuramente fra i più popolari. È infatti nutriente, fresca, saziante e si presta a mille varianti. Insomma, non annoia mai. Ma in pochi sanno che nell’insalata di riso fredda può nascondersi un’insidia per la salute.

Si tratta di un batterio chiamato bacillus cereus. Questo prolifera non solo nel riso, ma in tutti i cereali cotti (attenzione dunque anche a pasta, farro, orzo…). Il batterio causa intossicazioni alimentari che possono manifestarsi in due modi diversi.

Attenzione al pericolo per la salute che si nasconde nell’insalata fredda di riso.

Da un lato, il batterio può causare nausea e vomito dopo un tempo compreso tra un’ora e sei ore dall’ingestione del cibo contaminato. Dall’altro lato, l’intossicazione può manifestarsi con coliche addominali e diarrea (questi sintomi compaiono tra le 8 e le 24 ore dopo aver mangiato l’alimento incriminato). In entrambi i casi, i sintomi possono durare fino a 24 ore.

Insomma, certamente una situazione spiacevole. Ma come fare, allora, per prevenire la proliferazione dei batteri nell’insalata di riso?

Come prepararla e conservarla correttamente

La regola fondamentale per prevenire la diffusione del bacillus cereus è rispettare la catena del freddo. Infatti, il batterio prolifera nel cibo quando questo viene lasciato a temperatura ambiente. Tutti sanno che l’insalata di riso si conserva in frigorifero. Ma in pochi rispettano alcune regole importanti durante la preparazione del piatto.

Gli ingredienti vanno aggiunti al riso cotto quando questo è freddo. Ma è importante non lasciare a lungo il riso a temperatura ambiente per farlo raffreddare. È meglio sciacquarlo con acqua fredda subito dopo la cottura, poi stenderlo su un vassoio al posto che versarlo in una ciotola.

L’insalata poi deve conservarsi in frigorifero in un contenitore coperto. È meglio mescolarne ogni tanto il contenuto, in modo da assicurarsi che la refrigerazione sia uniforme. Infine, quando si serve l’insalata di riso, non bisogna tirarla fuori dal frigorifero troppo in anticipo, e attenzione a non lasciarla sotto il sole.

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