Il polpo è un mollusco gustosissimo con il quale creare numerosi piatti, come un’insalata di mare per un antipasto veloce e gustosissimo, oppure un gradevole secondo piatto, come il polpo alla Luciana, o più semplicemente da utilizzare come condimento per un primo piatto fresco e delizioso.
Il polpo è un alimento dalla consistenza gommosa, che prevede una cottura particolare per impedire che le sue carni diventino dure e poco gradevoli al palato.
Proprio per le sue particolari caratteristiche esso è croce e delizia di molti amanti della cucina di mare. Per tali ragioni molti decidono di non cimentarsi affatto nella preparazione di questo squisito alimento, mentre altri, più temerari, ci provano comunque.
Abbiamo sempre sbagliato a cuocere il polpo ecco le tecniche che lo renderanno morbidissimo
In realtà alcune tecniche per cucinarlo in modo impeccabile le avevamo già svelate in un precedente articolo, infatti, “Sono questi gli infallibili segreti della nonna per cucinare il polpo in modo perfetto e farlo diventare morbido”.
Per di più, una delle tanto gettonate ricette di questi ultimi anni lo vede come protagonista sotto forma di carpaccio, un metodo velocissimo e gustoso, ma anche scenografico di consumarlo.
I segreti per l’acquisto
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In primis è importante saper acquistare un alimento di qualità evitando di cadere nelle comunissime truffe da banco. La prima cosa a cui prestare attenzione durante l’acquisto sono le ventose. Infatti, sui tentacoli del polpo che siano essi molti lunghi o piccolissimi, è necessario che siano presenti un doppio strato di ventose. Questo perché altrimenti il polpo è in realtà un moscardino, ossia un mollusco dalle dimensioni più piccole e meno gustoso.
Mentre non c’è da preoccuparsi se decidiamo di acquistarlo congelato, anche se la qualità e il sapore di un prodotto fresco è sempre diverso. Tuttavia il congelamento risulta ideale perché rompe le fibre dell’alimento e lo rende più morbido.
Le strabilianti tecniche di cottura
Un errore comunissimo è quello di cuocerlo in tanta acqua. Tuffarlo in un calderone ricolmo di acqua non ha alcun senso. Basta in realtà riporre il polpo in una padella con un filo d’olio d’oliva, dell’aglio e dell’alloro e aggiungere un filo d’acqua, che impedirà ai tentacoli di attaccarsi alla padella. Coprire il tutto con un coperchio e lasciar cuocere a fiamma lenta. Aggiungere un ogni tanto un poco d’acqua se dovessimo accorgerci che è evaporata.
Questa cottura lenta e perseverante renderà le carni morbide e succose come non mai. Inoltre ci permetterà di ricavarne un sughetto particolarmente gustoso nel quale poter immergere delle patate, o da utilizzare come condimento per un piatto di pasta.
Ancora è possibile cuocere il polpo direttamente sulla griglia, il cosiddetto polpo alla brace, che è una vera delizia. Per procedere a quest’operazione il polpo va prima lessato e successivamente messo sulla griglia, meglio una piastra in ghisa per evitare che i tentacoli possano finire sulla brace. Questo particolare tipo di cottura lo rende davvero molto gustoso, eliminando la viscosità dell’alimento ma rendendolo croccante e dal sapore affumicato.
Un altro metodo di cottura che velocizza molto i tempi di cottura rendendolo comunque sempre morbidissimo è cuocerlo in pentola a pressione. Infatti occorreranno all’incirca 20 minuti per un polpo cotto a puntino e morbidissimo.
Dunque, anche se abbiamo sempre sbagliato a cuocere il polpo ecco le tecniche che lo renderanno morbidissimo.
Consigli
Un consiglio è quello di evitare di spellarlo eliminando pelle e ventose. In quanto questo eliminerà gran parte della consistenza e delle caratteristiche di questo alimento.