3 segnali del corpo per capire che la glicemia nel sangue sta schizzando

glicemia

Quando si verifica un episodio di iperglicemia è possibile registrare alcuni sintomi che evidenziano una condizione simile all’interno dell’organismo. In questo caso si evidenzia che i valori normali di glucosio nel sangue hanno superato la soglia dopo diverse ore di digiuno. L’iperglicemia è una condizione che colpisce non solo persone con diagnosi di diabete. Una simile condizione può descrivere soggetti a rischio diabete o che soffrono di endocrinopatie come l’ipertiroidismo, la sindrome di Cushing o la pancreatite. Ecco quali sono i 3 segnali del corpo per capire che la glicemia nel sangue sta schizzando.

Che cos’è l’iperglicemia e quando si verifica

L’iperglicemia, come indica il termine, descrive una situazione in cui i valori normali di glucosio nel sangue sono alti dopo ore di digiuno. Nell’arco della giornata è normale che in coincidenza dei pasti vi siano delle oscillazioni dei valori glicemici. Questi valori tuttavia, grazie a dei meccanismi fisiologici, si ristabiliscono entro la norma quando si è a digiuno. Tale equilibrio risulta invece alterato in soggetti che presentano i sintomi dell’iperglicemia.

I 3 segnali del corpo per capire che la glicemia nel sangue sta schizzando

Lo stato di iperglicemia non si accompagna sempre a sintomi evidenti e che il soggetto può rilevare anche in maniera autonoma. Quando tuttavia tali sintomi sono presenti è bene porre adeguata attenzione ai segnali che il corpo invia per denunciare uno stato di iperglicemia. I 3 segni più evidenti sono:

  • polidipsia, ossia un aumento marcato della sete;
  • poliuria, cioè l’emissione frequente di urina;
  • perdita di peso non giustificata da un regime alimentare restrittivo.

Altri sintomi che possono associarsi a tale condizione sono un senso di stanchezza e affaticamento e dolori addominali o un senso di malessere generalizzato. Nei casi più gravi è possibile registrare anche confusione o perdita di coscienza.

Secondo le linee guida della World Health Organization si può parlare di valori alterati della glicemia nel sangue quando i livelli sono: superiori o uguali 110 mg/dl ma sotto i 126 mg/dl nel caso di diabete. Generalmente, la diagnosi di diabete si effettua quando a digiuno il soggetto presenta valori di glicemia superiori a 126 mg/dl in due giornate distinte. Se invece si è in presenza di un soggetto a rischio diabete, allora l’alterazione glicemica si registra già con valori che sono: superiori o uguali a 100mg/dl ma inferiori a 126mg/dl.

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