Una colazione ottima per il cervello che abbasserebbe il colesterolo sotto i 200

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È sicuramente uno dei pasti più importanti della giornata e spesso ce ne scordiamo soprattutto quando i tanti impegni ci fanno andare di fretta. Eppure preparare una colazione sostanziosa scegliendo attentamente gli alimenti potrebbe aiutarci a risolvere numerosi problemi. Chi tende ad avere i livelli di colesterolo alti potrebbe ricavare dei vantaggi inserendo gli omega 3, ossia gli acidi grassi, nella colazione. Mandorle, noci e nocciole ne sono ricchi e i livelli di colesterolo nel sangue potrebbero essere ridotti velocemente con un consumo equilibrato e continuo.

Questo non significa rinunciare alla parte dolce. Accompagnare il latte scremato con il cioccolato fondente e con le noci, per esempio, ci permetterebbe di affiancare il gusto a una colazione salutare. Non sempre le rinunce sono la via più giusta da seguire.

Abbassare i valori in poco tempo anche con le camminate

Passare da uno stile di vita pigro e improduttivo e delle abitudini che fanno bene all’organismo potrebbe modificare i ritmi della nostra giornata. Se decidiamo di fare una camminata di 45 minuti prima della colazione e di mangiare in maniera abbondante al rientro, potremmo avere dei benefici nelle ore successive. Concentrare le calorie nella prima parte della giornata in modo da bruciarle gradualmente durante i vari impegni lavorativi che caratterizzano la nostra routine sarebbe un’ottima strategia. È necessario essere organizzati e determinati. Ma in questo modo i valori del colesterolo si potrebbero controllare al meglio.

Le rinunce sarebbero veramente poche. Il caffè, per esempio, può far parte tranquillamente del nostro regime dietetico. Se scegliamo il latte parzialmente scremato anche le fette biscottate possono essere consumate senza problemi evitando di ricorrere al pane integrale che a molti non piace. Uno dei segreti per mantenere l’equilibrio nutrizionale sarebbe quello di bere molta acqua. 2 litri al giorno sarebbe la quantità minima, berne 4 bicchieri appena svegli ci permetterebbe di raggiungere il livello minimo senza tante difficoltà.

Quanta pasta dovremmo mangiare e quando i valori sono preoccupanti

Se abbiamo i valori del colesterolo che tendono a salire sopra i 200 non dobbiamo comunque rinunciare alla pasta. La dieta equilibrata prevede la presenza di tutti i macronutrienti di cui i carboidrati fanno parte. Mangiare la pasta nella prima parte della giornata ci permetterebbe di eliminare le calorie con il passare delle ore. I nutrizionisti indicano in 80 grammi la quantità ideale.

Il colesterolo dovrebbe stare intorno ai 100 mg/dl, averlo superiore ai 200 dovrebbe far suonare i campanelli d’allarme. Tra i 100 e i 200 la situazione è ancora accettabile. Superare questi livelli significa aumentare la possibilità dell’insorgenza di malattie coronariche. Preoccupiamoci anche di quello che viene definito colesterolo buono. Il rapporto tra LDL e HDL dovrebbe essere sempre inferiore a 3.

Una colazione ottima per il cervello che abbasserebbe il colesterolo sotto i 200

Sono cibi che fanno bene al cervello e tengono il colesterolo basso soprattutto se consumati a colazione. Si tratta di latte scremato, farina d’avena, avocado, succo d’arancia, cereali, bianco d’uovo e spinaci. Ci permettono di organizzare una colazione dolce o salata ricca di nutrienti e benefici.

Anche biscotti integrali, banane e pomodori ci aiuterebbero a tenere sotto controllo il colesterolo ma anche i trigliceridi e la glicemia. Si tratterebbe di una colazione ottima per il cervello e per il cuore soprattutto se affiancata da tanta attività fisica.

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