Un castello da fiaba e un parco straordinario immersi nel panorama delle Alpi del Piemonte per un weekend a pochi chilometri da Torino

parco

L’Italia è ricchissima di luoghi incantevoli. Da Nord a Sud fino alle Isole non c’è una provincia che non regali scorci meravigliosi, piccoli borghi accoglienti e una natura da togliere il fiato. Che si cerchi una meta per un weekend veloce o una vacanza rilassante, la scelta è vasta.

Per scappare dalla città e dal trantran quotidiano non abbiamo bisogno di andare lontano. La natura ci può accogliere anche a pochi passi dalla città. Ne sono un esempio i 2 borghi insoliti che fanno sognare alle porte di Roma. Oppure perché non immergersi con la famiglia in 3 oasi verdi a pochi passi da Milano.

Ma pochi sanno che, tra Torino e la Liguria, esistono un castello da fiaba e un parco straordinario che aspettano di essere scoperti. All’imbocco della Val Chisone, questo luogo cinto tra le Alpi offre l’occasione di passeggiare in uno dei parchi più belli d’Europa. Ma le sorprese non finiscono qui, perché nei dintorni ci sono tantissime altre attrazioni e prodotti tipici da gustare.

Ci troviamo a circa 40 km da Torino e la prima cosa che lascia a bocca aperta è la visione del Monviso ancora imbiancato con qualche spruzzata di neve. Qui sorge l’antico Castello di Miradolo, un esemplare eccezionale. Tramutato da cascina di campagna in residenza nobile a fine 700 da Antonio Maurizio Massel di Caresana, oggi mostra ancora le diverse fasi di costruzione. Nel 2007 il castello è stato acquisito dalla Fondazione Cosso che lo ha salvato dall’oblio e lo ha riportato all’antico splendore.

Un castello da fiaba e un parco straordinario immersi nel panorama delle Alpi del Piemonte per un weekend a pochi chilometri da Torino

Impressionante giungervi attraverso un enorme prato verde e trovarselo dinnanzi improvvisamente. Il parco che lo circonda è, dunque, un’attrazione unica grazie al patrimonio botanico ampliato nel corso degli anni. Qui possiamo trovare più di 1740 alberi di 70 specie botaniche diverse, di cui 3 alberi monumentali. Il parco è arricchito da canali d’irrigazione e corsi d’acqua il cui rumore immerge il visitatore in un’atmosfera unica di silenzio.

Per chi non vuole rinunciare a un weekend enogastronomico, nei dintorni del castello, Pinerolo e le sue valli offrono specialità uniche. Tra le prelibatezze imperdibili il formaggio Seirass del fen, una ricotta di montagna avvolta nel fieno. Ancora, il tomino di Talucco gustato con marmellate e miele di valle è un’esperienza.

Nel pinerolese si produce il vino DOC Doux d’Henry in onore del re Enrico IV. Chi ama gli insaccati non può non provare la mustardella delle valli valdesi, un sanguinaccio della tradizione occitana. Per finire in bellezza, il genepy contribuirà a digerire il pasto.

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