Svelato il segreto dei fioristi per far tornare in vita un’orchidea piuttosto malconcia

orchidea

Le orchidee sono tra le piante più amate da regalare alla persona amata. Non solo, sono sempre d’effetto anche quando portate ad un’inaugurazione o come dono per un invito a cena. Questa meravigliosa pianta è tanto bella quanto delicata, però. Riuscire a prendersene cura non è semplice e molto spesso ci ritroviamo a buttarle via perché ormai appassite.

Prima di rinunciare completamente e buttarle vie c’è un ultimo metodo che possiamo provare. Infatti spesso quando vediamo il fusto seccarsi pensiamo che per la pianta non ci siano speranze. In verità non è affatto così, solo quando le foglie più vicine alle radici sono ingiallite la pianta è completamente irrecuperabile.

Svelato il segreto dei fioristi per far tornare in vita un’orchidea piuttosto malconcia

Se notiamo radici grigie o uno dei fusti secchi non allarmiamoci. Procediamo prima con la recisione del fusto malato, il più possibile vicino alla base. Così la pianta non dovrà più tenere in vita il fusto malato e si concentrerà solo su quello più sano. Mentre per le radici, se hanno cambiato colore è molto probabile che non stiano più bene nel loro vaso. Avranno bisogno di più spazio per crescere e prosperare, quindi travasiamole. Ne abbiamo parlato in questo articolo “Se le radici dell’orchidea sono grigie e spente non bisogna disperare basta solo fare questa cosa a cui non tutti pensano”.

Però prima di passare al travaso bisogna fare questo intervento per risanare una pianta piuttosto malconcia. Useremo una tecnica che i fioristi e vivaisti chiamano dell’acqua. Prendiamo l’orchidea, ben ripulita di fusti secchi e foglie ingiallite ed eliminiamo tutto il terriccio. Controlliamo che nessun residuo di bark e fibra di osmunda siano rimasti alla base tra le radici.

In una ciotola di vetro aggiungiamo l’acqua distillata o dell’acqua depurata e inseriamo l’orchidea. L’acqua dovrà ricoprire quasi tutta la base, fino all’attaccatura delle foglie. Lasciamola in acqua distillata per un po’ di giorni, sostituendo l’acqua ogni settimana o anche prima se si forma melma. In poco tempo vedremo che la pianta si riprenderà e potremo rinvasarla con del nuovo bark.

Ecco svelato il segreto dei fioristi per far tornare in vita un’orchidea piuttosto malconcia. Dopo che la nostra orchidea si sarà ripresa facciamo attenzione all’innaffiatura. Spesso è l’errore più comune che provoca la morte di questa splendida pianta. In un precedente articolo abbiamo svelato il trucco geniale per capire realmente quando vanno annaffiate le orchidee.

Approfondimento

Chi ci regala un’orchidea di questo colore è pazzo di noi secondo il linguaggio dei fiori

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