Stanchezza e debolezza sono i classici disturbi della primavera ma attenzione a questi altri 2 fastidiosissimi malesseri che potrebbero colpire tutti noi nei prossimi giorni

primavera

Se dovessimo stilare una classifica di farmaci e parafarmaci più venduti in questo periodo, in testa ci sarebbero sicuramente integratori e multivitaminici. La primavera porta con sé un cambio deciso delle abitudini del nostro organismo, influenzate anche dal clima. Soprattutto se capita un maggio così alterno, in grado di portarci un giorno al mare a fare il bagno e l’indomani a indossare la giacca a vento. Fatica così maggiormente il nostro organismo e, soprattutto il nostro orologio biologico, ad adeguarsi e a capire cosa sta accadendo. Stanchezza e debolezza sono quindi un classico malessere di questo periodo, che potrebbe accentuarsi in tutti coloro che soffrono di riniti allergiche.

Ma attenzione che la primavera porterebbe anche degli altri sintomi molto comuni, ma da non sottovalutare. Stanchezza e debolezza sono in grado di influenzare il nostro umore. Perché in grado di influenzare negativamente la nostra giornata, la produttività lavorativa e i rapporti interpersonali.

Due milioni di italiani soffrirebbero di sbalzi di umore

Secondo una recente statistica, la primavera porterebbe oltre due milioni di italiani a soffrire di sbalzi di umore. Parallelamente ai colpi di scena del meteo, ecco anche i capricci dell’umore. Non sono solo le nostre quote rosa a risentirne, ma sempre di più anche gli uomini. Ed è per questo che medici e dietologi insistono sull’importanza di seguire durante la primavera una dieta particolarmente ricca di:

  • acqua;
  • sali minerali;
  • vitamine;
  • zuccheri della frutta.

Non dimentichiamo che secondo quanto riporta anche questo studio, alcuni alimenti, come quelli ricchi dei nutrienti sopra citati, sarebbero in grado di favorire più di altri lo sviluppo della serotonina, l’ormone del buon umore, che combatterebbe anche i suoi sbalzi.

Stanchezza e debolezza sono i classici disturbi della primavera ma attenzione a questi altri 2 fastidiosissimi malesseri che potrebbero colpire tutti noi nei prossimi giorni

Scarsa concentrazione e mal di testa sarebbero gli altri due malesseri stagionali che colpiscono moltissimi italiani. Sostengono i nostri ricercatori che la difficoltà di concentrazione e il mal di testa sarebbero legati indissolubilmente proprio al cambio di stagione. L’aumento delle temperature, magari con dei picchi anomali elevati, provocherebbe infatti un rallentamento del metabolismo. Cosa che invariabilmente comporterebbe una digestione più lenta e un maggiore affaticamento del fegato. La classica sensazione che sentiamo alla mattina quando ci alziamo dopo una serata di bisboccia, o anche in cui semplicemente abbiamo mangiato troppo tardi. Non va nemmeno dimenticato che questo periodo è un momento cruciale per gli studenti e tutti coloro che sono concentrati sulla scuola.

In questo caso il mal di testa e quel senso di stanchezza così frequente potrebbero legarsi allo stress della situazione. Sono dunque i disturbi della primavera che andrebbero combattuti anche con tanta acqua, una dieta equilibrata con pochi grassi e tanta attività fisica. Cercando allo stesso tempo di mettere alla porta lo stress.

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