Spesso le lasciamo al supermercato ma queste sono le birre migliori secondo gli esperti

birra

La birra sta conoscendo un grande successo di pubblico. Infatti, negli anni passati questa bevanda fresca la associavamo ad incontri tra amici, a momenti di spensieratezza da condividere. Pensavamo fosse una bevanda alcolica leggera e senza troppe pretese.

La bevevamo con la pizza, con le patatine ai tavolini del nostro bar preferito. Da ormai almeno dieci anni, invece, la birra sta diventando un prodotto di lusso, di nicchia. Ci sono, infatti, sempre più birrifici artigianali che propongono ai clienti una vasta gamma di birre diverse. Naturalmente, i critici del gusto hanno cominciato anche loro ad analizzare le birre migliori in circolazione.

Slow Food Editore ha recentemente pubblicato la guida “Birre d’Italia”, regalandoci numerose sorprese. Infatti, spesso le lasciamo al supermercato, ma queste sono le birre migliori secondo gli esperti. Vediamo quali sono.

La guida

Quest’anno la guida delle birre di Slow Food presenta una lista più ristretta di birre segnalate. Sono, infatti, 387, quasi la metà rispetto alle 597 dell’edizione del 2020. La scelta riguarda regole di specificità e precisione: troppe birre segnalate equivale, infatti, a non segnalarne nessuna.

Se da una parte è vero che i produttori italiani di birra sono sempre più numerosi, d’altra parta la guida vuole puntare sulla qualità. La differenza tra selezione della qualità e censimento generale della produzione consiste proprio in questo tipo di scelte.

Come leggere la guida

Ci sono due segni che dobbiamo conoscere per capire cosa ci vuol dire la guida. Il primo è l’ormai famosa chiocciola: riconosce una qualità eccellente di produzioni artigianali che si affermano nel tempo. Per avere la chiocciola, una birra deve riconoscersi nel territorio di provenienza e rispettare precise regole di settore.

L’altro riconoscimento è l’eccellenza. Quando una birra presenta questa dicitura, la guida ci indica che il prodotto ha superato delle difficili valutazioni relative alla sua qualità riconoscibile sull’intera produzione.

Spesso le lasciamo al supermercato ma queste sono le birre migliori secondo gli esperti

Ci sono all’appello 34 chiocciole in Italia. In Piemonte troviamo “Elvo”, “LoverBeer, Montegioco Croce di Malto”, “Troll”, e “Beba”. Mentre in Liguria la “Maltus Faber”. In Lombardia, invece, “Elav”, “Birrificio Rurale”, “Birrificio Italiano”, “Carrobiolo” e l’”Hammer”. In Alto Adige abbiamo la “Batzen”, mentre in Veneto l’”Ofelia” e la “Sieman”. Poi, in Friuli “Foglie d’Erba” e in Toscana “Brùton” e “Birrificio del Forte”.

In Umbria il “Birrificio dell’Eremo”, mentre nelle Marche “Mukkeller” e “MC-77”. Nel Lazio la “Hilltop” e “Vento forte”, in Abruzzo, invece, la “Almond 22″ e l’”Opperbacco”. In Campania la “Sorrento” e il “Birrificio dell’Aspide”. La Puglia ci regala la “Birranova” e la “B94”, mentre la Sardegna la “Barley”. Per quanto riguarda gli affinatori, si segnalano la “Cantina Errante”, la “Ca’ del Brado” e la “Casa Gori”.

Approfondimento

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